Investing.com – Il dollaro USA è in salita contro lo yen questo mercoledì; con i mercati in Giappone chiusi per festa nazionale.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 95,34, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 95,32, in salita dello 0,16%.
Supporto a 94,30, minimo di lunedì e resistenza a 96,26, massimo di venerdì.
Gli investitori restano cauti dopo che Haruhiko Kuroda si è insediato come governatore della Banca del Giappone, insieme ai due vice, nelle aspettative che la nuova leadership implementi misure di allentamento più aggressive già durante il prossimo vertice di aprile.
Il sentimento generale resta piuttosto incerto dopo che il Parlamento cipriota ha respinto la proposta di un prelievo forzoso, come parte dell’accordo per il salvataggio di 10 miliardi di euro.
Lo yen è sceso contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,29% a 122,95.
Intanto gi investitori attendono l’esito del vertice di politica monetaria per il prossimo mercoledì, dopo i dati di venerdì che hanno mostrato che l’inflazione USA è stata contenuta a febbraio, suggerendo un proseguimento per il programma di acquisti della banca.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 95,34, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 95,32, in salita dello 0,16%.
Supporto a 94,30, minimo di lunedì e resistenza a 96,26, massimo di venerdì.
Gli investitori restano cauti dopo che Haruhiko Kuroda si è insediato come governatore della Banca del Giappone, insieme ai due vice, nelle aspettative che la nuova leadership implementi misure di allentamento più aggressive già durante il prossimo vertice di aprile.
Il sentimento generale resta piuttosto incerto dopo che il Parlamento cipriota ha respinto la proposta di un prelievo forzoso, come parte dell’accordo per il salvataggio di 10 miliardi di euro.
Lo yen è sceso contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,29% a 122,95.
Intanto gi investitori attendono l’esito del vertice di politica monetaria per il prossimo mercoledì, dopo i dati di venerdì che hanno mostrato che l’inflazione USA è stata contenuta a febbraio, suggerendo un proseguimento per il programma di acquisti della banca.