Investing.com – Il dollaro USA è in salita contro lo yen questo martedì; si ridimensionano i timori per l’impatto dell’accordo di salvataggio per Cipro sui mercati finanziari, allentando così la richiesta di valuta rifugio.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 95,75, il massimo da venerdì; successivamente il cambio si è attestato a 95,45, in salita dello 0,20%.
Supporto a breve termine a 94,30, minimo di lunedì e resistenza a 96,26, massimo di venerdì e picco di quasi tre anni e mezzo.
Lo yen si è rafforzato contro il dollaro e contro l’euro, nell’aumento di valuta rifugio di lunedì, in seguito alla notizia di un prelievo forzato imposto sui depositi bancari aperti a Cipro come parte dell’accordo per il salvataggio di 10 miliardi di euro a Cipro.
L’accordo rappresenta il primo di questo genere dall’inizio della crisi: i correntisti vedranno decurtati i loro risparmi in cambio di un aiuto finanziario.
Il sentimento dei mercati si è stabilizzato dopo l’attenuarsi dei timori di contagio verso gli altri membri nella zona euro.
Intanto gi investitori attendono l’esito del vertice di politica monetaria per il prossimo mercoledì, dopo i dati di venerdì che hanno mostrato che l’inflazione USA è stata contenuta a febbraio, suggerendo un proseguimento per il programma di acquisti della banca.
Domani alla Banca del Giappone si insedierà una nuova leadership, nelle aspettative di misure di allentamento più aggressive già durante il prossimo vertice di aprile.
Lo yen è pressoché invariato contro l’euro, con
EUR/JPY in salita dello 0,02% a 123,38.
L’istituto ZEW rilascerà l’indice del sentimento economico tedesco nel corso della giornata, mentre gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 95,75, il massimo da venerdì; successivamente il cambio si è attestato a 95,45, in salita dello 0,20%.
Supporto a breve termine a 94,30, minimo di lunedì e resistenza a 96,26, massimo di venerdì e picco di quasi tre anni e mezzo.
Lo yen si è rafforzato contro il dollaro e contro l’euro, nell’aumento di valuta rifugio di lunedì, in seguito alla notizia di un prelievo forzato imposto sui depositi bancari aperti a Cipro come parte dell’accordo per il salvataggio di 10 miliardi di euro a Cipro.
L’accordo rappresenta il primo di questo genere dall’inizio della crisi: i correntisti vedranno decurtati i loro risparmi in cambio di un aiuto finanziario.
Il sentimento dei mercati si è stabilizzato dopo l’attenuarsi dei timori di contagio verso gli altri membri nella zona euro.
Intanto gi investitori attendono l’esito del vertice di politica monetaria per il prossimo mercoledì, dopo i dati di venerdì che hanno mostrato che l’inflazione USA è stata contenuta a febbraio, suggerendo un proseguimento per il programma di acquisti della banca.
Domani alla Banca del Giappone si insedierà una nuova leadership, nelle aspettative di misure di allentamento più aggressive già durante il prossimo vertice di aprile.
Lo yen è pressoché invariato contro l’euro, con
EUR/JPY in salita dello 0,02% a 123,38.
L’istituto ZEW rilascerà l’indice del sentimento economico tedesco nel corso della giornata, mentre gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni.