Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute questo lunedì, mentre l’attenzione degli investitori è rivolta al vertice della Federal Reserve in agenda questa settimana, mentre lo yuan cinese continua ad indebolirsi dal momento che la banca centrale del paese ha cambiato il metodo di gestione del valore della valuta.
L’euro si indebolisce, con la coppia EUR/USD in calo dello 0,35% a 1,0955 ed anche lo yen è in calo, con il cambio USD/JPY su dello 0,18% a 121,19.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,34% a 97,94.
Le valute resteranno in range stretto in vista dell’attesissima dichiarazione sui tassi di interesse della Fed in agenda per mercoledì.
Molti investitori prevedono che la banca centrale USA aumenterà i tassi di interesse per la prima volta dal giugno del 2006 in occasione del vertice ormai alle porte. Un aumento dei tassi di interesse statunitensi aumenterebbe l’appeal del biglietto verde per i traders alla ricerca di investimenti ad alto rendimento.
Mentre l’aumento dei tassi diventa sempre più probabile, gli investitori si interrogano ora sulla tempistica dell’inasprimento della politica monetaria da parte della Fed nel 2016.
Il dollaro sale anche contro la sterlina ed il franco svizzero, con la coppia GBP/USD giù dello 0,43% a 1,5150 ed il cambio USD/CHF su dello 0,27% a 0,9855.
Lo yuan cinese ha aperto ad un nuovo minimo di quattro anni e mezzo questo lunedì, dopo la decisione della Banca Popolare Cinese di fissare il tasso di cambio dello yuan al minimo dal 2011.
La decisione ha seguito le dichiarazioni di venerdì della banca che si è detta intenzionata ad indebolire il legame con il dollaro e permettere allo yuan di essere inserito nel paniere delle valute dei principali partner commerciali della Cina.
Una simile decisione ridurrebbe la domanda cinese di dollaro.