Investing.com – Il dollaro USA si riavvicina ai livelli più alti degli ultimi 2 anni e mezzo contro lo yen, nelle aspettative di un allentamento monetario più aggressivo da parte della Banca del Giappone, che continuano a pesare sullo yen.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 88,30, il massimo dal 7 gennaio; successivamente il cambio si è attestato a 88,22 in salita dello 0,39%.
Supporto 87,61, minimo del 7 gennaio e resistenza a 88,40, massimo del 4 gennaio e di due mesi e mezzo.
Lo yen è rimasto sotto pressione nelle aspettative che il nuovo governo nipponico, con a capo il Primo Ministro Shinzo Abe, spinga la Banca del Giappone verso un allentamento monetario a favore della crescita e contro la deflazione.
Intanto si attende il vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea nel corso della giornata.
Il dollaro è sceso contro lo yen questo martedì, nelle prese di profitto sulla scia della recente impennata del dollaro.
Si prevede che la BCE lasci invariati i tassi di interesse durante il vertice di giovedì, ma diversi operatori intravedono una possibilità che il Presidente Mario Draghi segnali una riduzione dei tassi nel corso dell’anno.
Lo yen è in salita dal minimo di 18 mesi contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,42% to hit 115,30.
Nel corso della giornata, Spagna e Italia terranno delle aste di Titoli di Stato, mentre gli USA rilasceranno il report settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 88,30, il massimo dal 7 gennaio; successivamente il cambio si è attestato a 88,22 in salita dello 0,39%.
Supporto 87,61, minimo del 7 gennaio e resistenza a 88,40, massimo del 4 gennaio e di due mesi e mezzo.
Lo yen è rimasto sotto pressione nelle aspettative che il nuovo governo nipponico, con a capo il Primo Ministro Shinzo Abe, spinga la Banca del Giappone verso un allentamento monetario a favore della crescita e contro la deflazione.
Intanto si attende il vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea nel corso della giornata.
Il dollaro è sceso contro lo yen questo martedì, nelle prese di profitto sulla scia della recente impennata del dollaro.
Si prevede che la BCE lasci invariati i tassi di interesse durante il vertice di giovedì, ma diversi operatori intravedono una possibilità che il Presidente Mario Draghi segnali una riduzione dei tassi nel corso dell’anno.
Lo yen è in salita dal minimo di 18 mesi contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,42% to hit 115,30.
Nel corso della giornata, Spagna e Italia terranno delle aste di Titoli di Stato, mentre gli USA rilasceranno il report settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione.