Investing.com - La sterlina è salita a un massimo di tre giorni nei confronti del dollaro nella giornata di martedì, in vista del ilascio dei dati del Regno Unito sui prezzi al consumo, che probabilmente dimostreranno che l’inflazione nel Regno Unito è rimasta sopra il target.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6442 nelle prime fasi degli scambi europei, il massimo dal 9 giugno; la coppia successivamente si è assestata a 1,6417, in salita dello 0,27%.
Sostegno a 1,6214, minimo di lunedì e resistenza a 1,6495, massimo del 1° giugno.
IWeale Martin della Banca d'Inghilterra ha dichiarato ieri che la banca centrale necessita di aumentare i tassi di interesse a breve termine, per mantenere la credibilità della lotta contro l'inflazione e per dare più flessibilità nei prossimi mesi.
Ha riconosciuto che “nel breve termine la performance dell'economia sarà leggermente indebolita” aumentando i tassi nonostante i dati recenti abbiano suggerito che nel “breve termine la crescita economica potrebbe essere leggermente più debole di quanto avevamo sperato”.
Nel frattempo, la sterlina è stata leggermente inferiore nei confronti dell'euro, con EUR/GBP in salita dello 0,04% a 0,8806.
Nel corso della giornata, il Regno Unito rilascerà i dati del governo sull'indice dei prezzi al consumo, mentre gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio e l'indice dei prezzi alla produzione.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6442 nelle prime fasi degli scambi europei, il massimo dal 9 giugno; la coppia successivamente si è assestata a 1,6417, in salita dello 0,27%.
Sostegno a 1,6214, minimo di lunedì e resistenza a 1,6495, massimo del 1° giugno.
IWeale Martin della Banca d'Inghilterra ha dichiarato ieri che la banca centrale necessita di aumentare i tassi di interesse a breve termine, per mantenere la credibilità della lotta contro l'inflazione e per dare più flessibilità nei prossimi mesi.
Ha riconosciuto che “nel breve termine la performance dell'economia sarà leggermente indebolita” aumentando i tassi nonostante i dati recenti abbiano suggerito che nel “breve termine la crescita economica potrebbe essere leggermente più debole di quanto avevamo sperato”.
Nel frattempo, la sterlina è stata leggermente inferiore nei confronti dell'euro, con EUR/GBP in salita dello 0,04% a 0,8806.
Nel corso della giornata, il Regno Unito rilascerà i dati del governo sull'indice dei prezzi al consumo, mentre gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio e l'indice dei prezzi alla produzione.