Investing.com – L’euro è sceso al minimo della sessione contro la sterlina, sulla moneta unica pesano i dubbi sull’efficacia del vertice UE nel trovare una soluzione alla crisi che imperversa in Europa.
Negli scambi europei di oggi il cambio EUR/GBP ha toccato 0,7986 - il minimo della sessione – per poi attestarsi a 0,7995, in calo dello 0,17%.
Supporto a breve termine a 0,7970, minimo del 30 maggio e resistenza a 0,8038, massimo di lunedì.
Il sentimento del mercato è peggiorato dopo le dichiarazioni di un funzionario del governo tedesco, il quale ha affermato che il summit UE non avrà un esito concreto, mettendo in guardia gli investitori in attesa del risultato.
Sono svanite le speranze verso l’arrivo di misure concrete dal summit UE, dopo che la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha ribadito la sua posizione contraria agli euro bond, mentre il Commissario agli Affari Economici Olli Rehn ha dichiarato che il vertice si concentrerà sulle misure a brewve termine per stabilizzare i mercati ed allentare la pressione sui paesi a rischio.
Ieri il rendimento dei titoli italiani a breve termine è salito al livello più alto da dicembre, in seguito ad un ‘asta di titoli a 10 anni, con il sentimento degli investitori che continua a deteriorarsi.
Intanto, il rendimento dei titoli Spagnoli a 10 anni è salito oltre il 7%, la soglia critica che ha costretto Grecia, Irlanda e Portogallo a chiedere un salvataggio internazionale.
Nella zona euro, i dati ufficiali hanno mostrato che il numero dei disoccupati in Germania è aumentato nel mese di giugno di un destagionalizzato 7.000, superando le aspettative per un aumento di 5.000, ma il tasso di disoccupazione si attesta al 6,8%.
Nel Regno Unito, i dati ufficiali hanno confermato una contrazione dell’economia della Gran Bretagna pari allo 0,3% nei tre mesi a marzo, ma la contrazione nel trimestre precedente è stata rivista fino allo 0,4%, da una stima preliminare dello 0,3%.
Un ulteriore report ha dimostrato che il deficit delle partite correnti nel Regno Unito di è allargato a 11,17 miliardi di sterline nel primo trimestre, da un deficit di 7,22 miliardi di sterline nel quarto trimestre.
Gli economisti avevano previsto un deficit a 9 miliardi di sterline.
L’euro è sceso contro il dollaro USA e contro lo yen, con EUR/USD in calo dello 0,32% a 1,2429 ed EUR/JPY in calo dello 0,81% a 98,58.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, seguiti dai dati rivisti sulla crescita economica del primo trimestre.
Negli scambi europei di oggi il cambio EUR/GBP ha toccato 0,7986 - il minimo della sessione – per poi attestarsi a 0,7995, in calo dello 0,17%.
Supporto a breve termine a 0,7970, minimo del 30 maggio e resistenza a 0,8038, massimo di lunedì.
Il sentimento del mercato è peggiorato dopo le dichiarazioni di un funzionario del governo tedesco, il quale ha affermato che il summit UE non avrà un esito concreto, mettendo in guardia gli investitori in attesa del risultato.
Sono svanite le speranze verso l’arrivo di misure concrete dal summit UE, dopo che la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha ribadito la sua posizione contraria agli euro bond, mentre il Commissario agli Affari Economici Olli Rehn ha dichiarato che il vertice si concentrerà sulle misure a brewve termine per stabilizzare i mercati ed allentare la pressione sui paesi a rischio.
Ieri il rendimento dei titoli italiani a breve termine è salito al livello più alto da dicembre, in seguito ad un ‘asta di titoli a 10 anni, con il sentimento degli investitori che continua a deteriorarsi.
Intanto, il rendimento dei titoli Spagnoli a 10 anni è salito oltre il 7%, la soglia critica che ha costretto Grecia, Irlanda e Portogallo a chiedere un salvataggio internazionale.
Nella zona euro, i dati ufficiali hanno mostrato che il numero dei disoccupati in Germania è aumentato nel mese di giugno di un destagionalizzato 7.000, superando le aspettative per un aumento di 5.000, ma il tasso di disoccupazione si attesta al 6,8%.
Nel Regno Unito, i dati ufficiali hanno confermato una contrazione dell’economia della Gran Bretagna pari allo 0,3% nei tre mesi a marzo, ma la contrazione nel trimestre precedente è stata rivista fino allo 0,4%, da una stima preliminare dello 0,3%.
Un ulteriore report ha dimostrato che il deficit delle partite correnti nel Regno Unito di è allargato a 11,17 miliardi di sterline nel primo trimestre, da un deficit di 7,22 miliardi di sterline nel quarto trimestre.
Gli economisti avevano previsto un deficit a 9 miliardi di sterline.
L’euro è sceso contro il dollaro USA e contro lo yen, con EUR/USD in calo dello 0,32% a 1,2429 ed EUR/JPY in calo dello 0,81% a 98,58.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, seguiti dai dati rivisti sulla crescita economica del primo trimestre.