Investing.com – L’euro è salito al massimo di sue settimane contro la sterlina questo mercoledì, in seguito al rilascio dei dati che mostrano che una contrazione superiore al previsto dell’attività manifatturiera nel Regno Unito a luglio; i dati hanno alimentato le aspettative di un ulteriore allentamento da parte della Banca d’Inghilterra.
Negli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,7874, il massimo dal 17 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 0,7870, in salita dello 0,28%.
Supporto a 0,7841, minimo della sessione e resistenza a breve termine a 0,7875, massimo del 16 luglio.
L’indice Markit/CIPS dei responsabili degli acquisti nel settore manifatturiero è crollato a 45,4 a luglio, il minimo dal marzo 2009, contro la lettura rivista al ribasso di giugno di 48,4 e al di sotto delle aspettative per un calo a 48,7.
Il report ha mostrato che la produzione e i nuovi ordini sono scesi bruscamente per via di una domanda interna ed estera in calo. Tuttavia il report ha mostrato che l’occupazione ha segnato il primo passo avanti da aprile.
I dati hanno alimentato le aspettative di un ulteriore allentamento da parte della Banca d’Inghilterra nei prossimi mesi, dopo i dati che hanno mostrato una contrazione dell’economia britannica a giugno, portando la recessione al terzo trimestre.
Stamane un report ha mostrato che i prezzi delle case nel Regno Unito sono scesi al minimo degli ultimi tre anni a luglio.
Nationnwide ha dichiarato che i prezzi delle case sono scedi dello 0,7% a luglio e sono scesi del 2,6% su base annua, il maggiore calo annuo dall’agosto 2009.
Il sentimento sull’euro resta fragile in vista del vertice di politica economica della Banca Centrale Europea, nei timori che la banca deluda le aspettative dei mercati.
Le aspettative verso un annuncio da parte della BCE di misure per aiutare Spagna e Italia ad abbassare il rendimento dei titoli sono salite dopo che il Presidente BCE Mario Draghi si è impegnato a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
Gli investitori attendono inoltre l’esito del vertice di politica della BCE, previsto per giovedì, nel timore che l’intervento della banca centrale sia meno deciso del previsto, e che deluda le aspettative dei mercati.
La BoE terrà il meeting di decisione del tasso questo giovedì, ma non ci si attende alcun cambiamento alla linea di politica monetaria attuale.
La sterlina è scesa contro il dollaro, con GBP/USD in calo dello 0,20% a 1,5645.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sull’occupazione non agricola mentre l’ISM rilascerà un report sull’attività manifatturiera USA.