Investing.com – L’euro è sceso al minimo di 22 mesi contro la sterlina stamane, in seguito ai dati che mostrano che l’attività manifatturiera nella zona euro è scesa al minimo di 34 mesi lo scorso mese, mentre il tasso di disoccupazione è salito ad un nuovo record a marzo.
Durante la mattinata europea il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8113, il minimo dal 30 giungo 2010; successivamente il cambio si è attestato a 0,8118, in calo dello 0,52%.
Supporto a 0,8067, minimo del 29 giugno 2010 e resistenza a 0,8162, massimo della sessione.
L’euro ha risentito dei dati della zona euro, che mostrano l’indice dell’attività manifatturiera è peggiorato più del previsto, con l’indice PMI manifatturiero al minimo di 34 mesi di 45,9 ad aprile, conto il 47,7 di marzo contro le stime di una lettura a 46.0.
I dati mostrano gli effetti della crisi sulle economia dell’area dell’euro, con la produzione industriale tedesca è scesa al passo più veloce dal luglio 2009.
Un secondo report ha mostrato un aumento del tasso di disoccupazione lo scorso mese.
Nella zona euro i dati ufficiali hanno mostrato che il tasso di disoccupazione nelle 17 nazioni dell’euro zona è arrivato al record del 10,9% a marzo.
In Italia i dati ufficiali hanno mostrato che il tasso di disoccupazione è arrivato inaspettatamente al 9,8% a marzo, il massimo dall’inizio della raccolta dati nel 2004, contro il 9,3% del mese precedente.
La sterlina è rimasta supportata da un report che mostra che il settore edile del Regno Unito è sceso meno del previsto ad aprile, ,mentre le approvazioni dei mutui sono aumentate inaspettatamente a marzo.
Nel Regno Unito l’indice PMI del settore costruzioni ha toccato 55,8 ad aprile contro il 56,7 di marzo, superando le stime di una lettura a 54.0.
L'euro è sceso contro il dollaro e lo yen, con EUR/USD in calo dello 0,69% a 1,3145 ed EUR/JPY in calo dello 0,39% a 105,59.
Gli USA rilasceranno quest’oggi un report ADP sull’occupazione non agricola, seguita dai dati del governo sugli ordinativi di fabbrica e le scorte di greggio.
Durante la mattinata europea il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8113, il minimo dal 30 giungo 2010; successivamente il cambio si è attestato a 0,8118, in calo dello 0,52%.
Supporto a 0,8067, minimo del 29 giugno 2010 e resistenza a 0,8162, massimo della sessione.
L’euro ha risentito dei dati della zona euro, che mostrano l’indice dell’attività manifatturiera è peggiorato più del previsto, con l’indice PMI manifatturiero al minimo di 34 mesi di 45,9 ad aprile, conto il 47,7 di marzo contro le stime di una lettura a 46.0.
I dati mostrano gli effetti della crisi sulle economia dell’area dell’euro, con la produzione industriale tedesca è scesa al passo più veloce dal luglio 2009.
Un secondo report ha mostrato un aumento del tasso di disoccupazione lo scorso mese.
Nella zona euro i dati ufficiali hanno mostrato che il tasso di disoccupazione nelle 17 nazioni dell’euro zona è arrivato al record del 10,9% a marzo.
In Italia i dati ufficiali hanno mostrato che il tasso di disoccupazione è arrivato inaspettatamente al 9,8% a marzo, il massimo dall’inizio della raccolta dati nel 2004, contro il 9,3% del mese precedente.
La sterlina è rimasta supportata da un report che mostra che il settore edile del Regno Unito è sceso meno del previsto ad aprile, ,mentre le approvazioni dei mutui sono aumentate inaspettatamente a marzo.
Nel Regno Unito l’indice PMI del settore costruzioni ha toccato 55,8 ad aprile contro il 56,7 di marzo, superando le stime di una lettura a 54.0.
L'euro è sceso contro il dollaro e lo yen, con EUR/USD in calo dello 0,69% a 1,3145 ed EUR/JPY in calo dello 0,39% a 105,59.
Gli USA rilasceranno quest’oggi un report ADP sull’occupazione non agricola, seguita dai dati del governo sugli ordinativi di fabbrica e le scorte di greggio.