Investing.com – L’euro è in calo contro la sterlina, nei timori che la Spagna possa necessitare di un salvataggio, mentre i rendimenti dei titoli del paese continuano a lievitare, complici anche i dati deboli della zona euro.
Negli scambi europei della mattinata il cambio EUR/GBP ha toccato 0,7804, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 0,7806, in calo dello 0,09%.
Supporto a 0,7753, minimo di lunedì e di tre anni e mezzo e resistenza a breve termine a 0,7819, massimo della seduta.
La Spagna ha collocato 3,02 miliardi di euro in titoli a 3 e 6 mesi ma a rendimenti più alti rispetto all’ultima asta.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è salito al record di 7,57% nella seduta precedente, molto al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine.
Stamane i dati hanno mostrato che l’indice dell’attività manifatturiera tedesca è crollato al minimo di più di 3 anni, un giorno dopo la
decisione dell’agenzia di rating Moody’s di tagliare la previsione sulla Germania a negativo da stabile.
Altri report hanno mostrato che l’attività manifatturiera della zona euro si è contratta al ritmo più veloce dal maggio 2009 a luglio, mentre il settore manifatturiero si è contratto al ritmo più veloce degli ultimi 38 mesi.
Il sentimento degli investitori ha avuto un certo supporto dal report che mostra un miglioramento dell’indice manifatturiero cinese HSBC a 49,5 a luglio, il massimo da febbraio, da una lettura finale di 48,2 a giugno.
L’euro è vicino al minimo di 2 anni contro il dollaro, con EUR/USD giù dello 0,14%, a 1,2100 e resta appena al di sopra del minimo di 12 anni contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,40% a 94,61, e resta
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati preliminari sull’attività manifatturiera, mentre è atteso il discorso del Presidente della Fed Ben Bernanke.
Negli scambi europei della mattinata il cambio EUR/GBP ha toccato 0,7804, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 0,7806, in calo dello 0,09%.
Supporto a 0,7753, minimo di lunedì e di tre anni e mezzo e resistenza a breve termine a 0,7819, massimo della seduta.
La Spagna ha collocato 3,02 miliardi di euro in titoli a 3 e 6 mesi ma a rendimenti più alti rispetto all’ultima asta.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è salito al record di 7,57% nella seduta precedente, molto al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine.
Stamane i dati hanno mostrato che l’indice dell’attività manifatturiera tedesca è crollato al minimo di più di 3 anni, un giorno dopo la
decisione dell’agenzia di rating Moody’s di tagliare la previsione sulla Germania a negativo da stabile.
Altri report hanno mostrato che l’attività manifatturiera della zona euro si è contratta al ritmo più veloce dal maggio 2009 a luglio, mentre il settore manifatturiero si è contratto al ritmo più veloce degli ultimi 38 mesi.
Il sentimento degli investitori ha avuto un certo supporto dal report che mostra un miglioramento dell’indice manifatturiero cinese HSBC a 49,5 a luglio, il massimo da febbraio, da una lettura finale di 48,2 a giugno.
L’euro è vicino al minimo di 2 anni contro il dollaro, con EUR/USD giù dello 0,14%, a 1,2100 e resta appena al di sopra del minimo di 12 anni contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,40% a 94,61, e resta
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati preliminari sull’attività manifatturiera, mentre è atteso il discorso del Presidente della Fed Ben Bernanke.