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Rame in calo, timori per il precipizio fiscale USA e per la Grecia

Pubblicato 28.11.2012, 10:48
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Investing.com - I futures del rame sono in calo nella mattinata di questo mercoledì, con i traders che restano concentrati sui timori per il debito greco e sulle previsioni fiscali negli USA.

La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del rame con consegna a marzo a 3,543 dollari la libbra nella mattinata europea, in calo dello 0,2% sulla giornata.

I prezzi del rame sulla borsa di New York sono stati scambiati nel range tra 3,534 dollari la libbra, il minimo giornaliero ed il massimo della seduta di 3,552 dollari la libbra.

Gli operatori continuano a monitorare il “precipizio fiscale” statunitense, rappresentato da un aumento delle tasse e tagli alla spesa pari a circa 600 miliardi, che dovrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio.

Il leader della maggioranza al Senato Harry Reid ha messo in tensione gli investitori, poiché ieri ha dichiarato che sono stati fatti “pochi progressi” per raggiungere un accordo per la fine dell’anno.

Si teme che l’economia USA ricada in recessione, a meno che il Congresso in preda alle divisioni interne e la Casa Bianca non trovino un compromesso prima della scadenza del 1° gennaio.

Pesano inoltre i dubbi sul debito greco. I creditori della Grecia hanno trovato un accordo per ridurre i target di riduzione del debito di 40 miliardi di euro al 124% del PIL per il 2020.

Ma la mancanza di dettagli su come la Grecia implementerà le riforme necessarie ha colpito il sentimento del rischio.

Le notizie hanno spinto gli investitori a staccarsi verso asset più rischiosi come titoli e materie prime titoli, ed a dirigersi verso il dollaro, tradizionale valuta rifugio.

L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito dello 0,1% a 80,47.

Un dollaro più forte riduce la domanda di materie prime come investimento alternativo, e rende le materie prime espresse in dollaro più costose per i titolari di altre valute.

Sul Comex, l’oro con consegna a febbraio è sceso dello 0,1% a 1.742,45 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a marzo ha segnato -0,2%, a 34,00 dollari l’oncia troy.

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