Investing.com – L’euro è salito contro lo yen, al massimo di 3 giorni, tra la speculazione verso un probabile nuovo intervento della BoJ che ha pesato sulla domanda di yen e nell’attesa di un summit dell’Unione Europea che si terrà domani.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/JPY ha toccato 102,02, il massimo dal 17 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 101,78, in calo dello 0,32%.
Supporto a 100,85, minimo del 21 maggio e resistenza a 102,70, massimo del 16 maggio.
La Banca del Giappone ha dato oggi inizio ad un meeting di 2 giorni, nella speranza di nuove misure di stimolo, dopo che la banca centrale ha aumentato il programma di acquisto a febbraio ed aprile.
Gli investitori restano cauti in vista del vertice UE, nei timori di una spaccatura tra il neopresidente francese Francois Hollande – sostenitore delle misure orientate alla crescita – e le misure pro-austerity della Germania.
Ci si attende che il presidente Hollande proponga l’introduzione di un euro bond comune durante il summit, ma la Germania si è mostrata ripetutamente contraria ad un tale provvedimento, dichiarando che invece abbasseranno la pressione per i paese col più alto debito per mantenere le finanze in ordine.
Il sentimento ha risentito inoltre della decisione dell’ Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) di tagliare la previsione di crescita per il 2012 e 2013, avvertendo che una “combinazione tra fragilità finanziaria, aumento della disoccupazione e sofferenza sociale possano accendere un contagio politico ed una reazione avversa dei mercati”.
Intanto la Spagna ha venduto con successo all’asta 2,5 miliardi di euro in titoli di stato a breve termine, ma il paese ha visto un aumento del rendimento medio, spinto dai timori per le previsioni economiche e la saluta del sistema bancario del paese.
Lo yen è sceso anche contro il dollaro, con USD/JPY in salita dello 0,67%, a 79,82.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle vendite delle case esistenti.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/JPY ha toccato 102,02, il massimo dal 17 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 101,78, in calo dello 0,32%.
Supporto a 100,85, minimo del 21 maggio e resistenza a 102,70, massimo del 16 maggio.
La Banca del Giappone ha dato oggi inizio ad un meeting di 2 giorni, nella speranza di nuove misure di stimolo, dopo che la banca centrale ha aumentato il programma di acquisto a febbraio ed aprile.
Gli investitori restano cauti in vista del vertice UE, nei timori di una spaccatura tra il neopresidente francese Francois Hollande – sostenitore delle misure orientate alla crescita – e le misure pro-austerity della Germania.
Ci si attende che il presidente Hollande proponga l’introduzione di un euro bond comune durante il summit, ma la Germania si è mostrata ripetutamente contraria ad un tale provvedimento, dichiarando che invece abbasseranno la pressione per i paese col più alto debito per mantenere le finanze in ordine.
Il sentimento ha risentito inoltre della decisione dell’ Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) di tagliare la previsione di crescita per il 2012 e 2013, avvertendo che una “combinazione tra fragilità finanziaria, aumento della disoccupazione e sofferenza sociale possano accendere un contagio politico ed una reazione avversa dei mercati”.
Intanto la Spagna ha venduto con successo all’asta 2,5 miliardi di euro in titoli di stato a breve termine, ma il paese ha visto un aumento del rendimento medio, spinto dai timori per le previsioni economiche e la saluta del sistema bancario del paese.
Lo yen è sceso anche contro il dollaro, con USD/JPY in salita dello 0,67%, a 79,82.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle vendite delle case esistenti.