Investing.com – L’euro ha cancellato oggi le perdite contro lo yen, il sentimento è stato sospinto dai dati forti USA, ma la moneta unica è rimasta sotto pressione per il secondo salvataggio greco.
Nel pomeriggio europeo il cambio EUR/JPY ha toccato 101,93, il massimo dal 14 febbraio, per poi toccare 102,57, in salta dello 0,06%.
Supporto a 101,81, minimo del 14 febbraio e resistenza a 103,21, massimo del 13 febbraio.
Il sentimento è migliorato dopo un rapporto che ha dichiarato che il numero di persone che hanno presentato istanza di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti la settimana scorsa è sceso a 348.000 contro le previsioni di un aumento a 364.000.
L’euro è andato sotto pressione dopo che la teleconferenza di ieri tra i ministri delle finanze della zona euro non è riuscita a trovare un accordo sul problema del ristrutturazione del debito greco e su nuovo pacchetto.
L’UE sta studiando un modo per ritardare il secondo salvataggio, attendendo i risultati delle elezioni di aprile in Grecia ed evitando il default
L’UE sta esaminando la possibilità di estendere un prestito ad Atene per permettergli di rispettare la scadenza del 20 marzo di 14,4 miliardi di euro di bond.
Il sentimento del mercato è stato colpito dopo che l’agenzia di rating Moody’s ha avvisato che potrebbe tagliare il rating di 114 banche in 16 paesi UE, tra cui il Regno Unito, a causa della vulnerabilità delle banche alla crisi del debito nella zona euro.
La moneta unica è scesa anche contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,41%, a 0,8291.
Nel frattempo, la BCE ha dichiarato nel suo bollettino mensile di prevedere una contrazione dell’economia dell’ 0,1%, contro le proiezioni per un aumento dello 0,8%.
Nel pomeriggio europeo il cambio EUR/JPY ha toccato 101,93, il massimo dal 14 febbraio, per poi toccare 102,57, in salta dello 0,06%.
Supporto a 101,81, minimo del 14 febbraio e resistenza a 103,21, massimo del 13 febbraio.
Il sentimento è migliorato dopo un rapporto che ha dichiarato che il numero di persone che hanno presentato istanza di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti la settimana scorsa è sceso a 348.000 contro le previsioni di un aumento a 364.000.
L’euro è andato sotto pressione dopo che la teleconferenza di ieri tra i ministri delle finanze della zona euro non è riuscita a trovare un accordo sul problema del ristrutturazione del debito greco e su nuovo pacchetto.
L’UE sta studiando un modo per ritardare il secondo salvataggio, attendendo i risultati delle elezioni di aprile in Grecia ed evitando il default
L’UE sta esaminando la possibilità di estendere un prestito ad Atene per permettergli di rispettare la scadenza del 20 marzo di 14,4 miliardi di euro di bond.
Il sentimento del mercato è stato colpito dopo che l’agenzia di rating Moody’s ha avvisato che potrebbe tagliare il rating di 114 banche in 16 paesi UE, tra cui il Regno Unito, a causa della vulnerabilità delle banche alla crisi del debito nella zona euro.
La moneta unica è scesa anche contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,41%, a 0,8291.
Nel frattempo, la BCE ha dichiarato nel suo bollettino mensile di prevedere una contrazione dell’economia dell’ 0,1%, contro le proiezioni per un aumento dello 0,8%.