Investing.com – L’euro ha cancellato i guadagni contro lo yen oggi, dopo un report che mostra che la fiducia dei consumatori statunitensi resta vicina al massimo di un anno mentre continua a pesare il timore del debito.
EUR/JPY ha toccato 111,25 oggi, nella mattinata degli scambi USA, il massimo dal 21 marzo; la coppia successivamente si è attestata a 110,89, in salita dello 0,23%.
Supporto a 110,04, minimo del 21 marzo e resistenza a 111,42, massimo del 21 marzo e di 5 mesi.
In un rapporto, il Conference Board, un gruppo di ricerca di mercato ha dichiarato che il suo indice di fiducia dei consumatori è sceso di 1,4 punti a 70,2 a marzo da una lettura di 71.6 nel mese di febbraio, contro le aspettative di un calo a 70,3.
L’euro è andato sotto pressione stamane, dopo che un report Gfk ha mostrato che l’indice del clima dei consumatori è sceso inaspettatamente a marzo, in calo al 5,9 dal 6,0 del mese precedente.
Gli analisti avevano previsto una lettura di 6,2 a marzo.
Intanto i timori per gli interessi spagnoli aumentano, in vista della dichiarazione del bilancio annuale di venerdì; il governo dovrà imporre delle forti misure di austerità per fronteggiare il rischio di una recessione.
Nella zona euro il capo dell’Eurogruppo Olli Rehn ha dichiarato che i ministri delle finanze prenderanno una decisione circa la capacità del fondo di salvataggio per i paesi indebitati, nel corso di un meeting che si terrà venerdì a Copenhagen.
Lo yen è sceso contro il dollaro, con USD/JPY in salita dello 0,42% a 83,18.
Sempre oggi, l’indice S&P/Case-Shiller dei prezzi delle abitazioni è sceso ad un tasso annuo del 3,8% a gennaio rispetto all’anno precedente, in linea con le aspettative.
I prezzi delle case statunitensi nel mese di dicembre sono stati rivisti a un calo del 4,1% dalla precedente lettura di un calo del 4,0%.
EUR/JPY ha toccato 111,25 oggi, nella mattinata degli scambi USA, il massimo dal 21 marzo; la coppia successivamente si è attestata a 110,89, in salita dello 0,23%.
Supporto a 110,04, minimo del 21 marzo e resistenza a 111,42, massimo del 21 marzo e di 5 mesi.
In un rapporto, il Conference Board, un gruppo di ricerca di mercato ha dichiarato che il suo indice di fiducia dei consumatori è sceso di 1,4 punti a 70,2 a marzo da una lettura di 71.6 nel mese di febbraio, contro le aspettative di un calo a 70,3.
L’euro è andato sotto pressione stamane, dopo che un report Gfk ha mostrato che l’indice del clima dei consumatori è sceso inaspettatamente a marzo, in calo al 5,9 dal 6,0 del mese precedente.
Gli analisti avevano previsto una lettura di 6,2 a marzo.
Intanto i timori per gli interessi spagnoli aumentano, in vista della dichiarazione del bilancio annuale di venerdì; il governo dovrà imporre delle forti misure di austerità per fronteggiare il rischio di una recessione.
Nella zona euro il capo dell’Eurogruppo Olli Rehn ha dichiarato che i ministri delle finanze prenderanno una decisione circa la capacità del fondo di salvataggio per i paesi indebitati, nel corso di un meeting che si terrà venerdì a Copenhagen.
Lo yen è sceso contro il dollaro, con USD/JPY in salita dello 0,42% a 83,18.
Sempre oggi, l’indice S&P/Case-Shiller dei prezzi delle abitazioni è sceso ad un tasso annuo del 3,8% a gennaio rispetto all’anno precedente, in linea con le aspettative.
I prezzi delle case statunitensi nel mese di dicembre sono stati rivisti a un calo del 4,1% dalla precedente lettura di un calo del 4,0%.