Investing.com - L’euro è sceso ai minimi della seduta contro il dollaro negli scambi di questo martedì, con gli investitori che attendono nel corso della settimana il vertice della BCE ed i dati sull’occupazione USA.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3158, il minimo dal 22 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 1,3169, in calo dello 0,18%.
Supporto a 1,3133 minimo del 22 luglio e resistenza a 1,3196, massimo della seduta.
L’euro è rimasto sotto pressione per via delle aspettative che la BCE possa confermare l’impegno a tenere i tassi di interesse ai minimi record questo giovedì.
La domanda del dollaro è stata spinta dalle aspettative che la Federal Reserve inizierà a ridimensionare il programma di stimolo durante il vertice di politica monetaria il 18 settembre.
Gli investitori attendono i dati di venerdì sull’occupazione non agricola, un dato che è ritenuto di cruciale importanza per la decisione della Fed.
L’euro è in calo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,22% a 0,8468.
La sterlina è stata spinta dai dati che hanno mostrato che l’attività del settore costruzioni nel Regno Unito ha toccato il massimo degli ultimi 6 anni ad agosto.
Markit ed il Chartered Institute of Purchasing & Supply ha dichiarato che l’indice per i direttori acquisti è salito a 59,1 da 57,0 a luglio. Gli economisti avevano previsto una lettura di 58,3.
I dati seguono di un giorno il report che ha mostrato che l’attività del Regno Unito è salito ad un massimo di 30 mesi ad agosto, alimentando le speranze che la BoE possa alzare i tassi di interesse prima del previsto.
La moneta unica è stabile contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,02% a 131,05. L’euro aveva toccato il minimo di 130,66 contro lo yen dopo che un’agenzia di stampa russa ha dichiarato che è stato registrato il lancio di un razzo nel mediterraneo.
Lo yen ha recuperato le perdite dopo che Israele ha dichiarato di aver condotto un test missilistico insieme agli USA nell’area.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3158, il minimo dal 22 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 1,3169, in calo dello 0,18%.
Supporto a 1,3133 minimo del 22 luglio e resistenza a 1,3196, massimo della seduta.
L’euro è rimasto sotto pressione per via delle aspettative che la BCE possa confermare l’impegno a tenere i tassi di interesse ai minimi record questo giovedì.
La domanda del dollaro è stata spinta dalle aspettative che la Federal Reserve inizierà a ridimensionare il programma di stimolo durante il vertice di politica monetaria il 18 settembre.
Gli investitori attendono i dati di venerdì sull’occupazione non agricola, un dato che è ritenuto di cruciale importanza per la decisione della Fed.
L’euro è in calo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,22% a 0,8468.
La sterlina è stata spinta dai dati che hanno mostrato che l’attività del settore costruzioni nel Regno Unito ha toccato il massimo degli ultimi 6 anni ad agosto.
Markit ed il Chartered Institute of Purchasing & Supply ha dichiarato che l’indice per i direttori acquisti è salito a 59,1 da 57,0 a luglio. Gli economisti avevano previsto una lettura di 58,3.
I dati seguono di un giorno il report che ha mostrato che l’attività del Regno Unito è salito ad un massimo di 30 mesi ad agosto, alimentando le speranze che la BoE possa alzare i tassi di interesse prima del previsto.
La moneta unica è stabile contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,02% a 131,05. L’euro aveva toccato il minimo di 130,66 contro lo yen dopo che un’agenzia di stampa russa ha dichiarato che è stato registrato il lancio di un razzo nel mediterraneo.
Lo yen ha recuperato le perdite dopo che Israele ha dichiarato di aver condotto un test missilistico insieme agli USA nell’area.