Investing.com - L’euro è in salita al massimo di tre settimane contro il dollaro questo lunedì, dopo i dati che hanno mostrato che il tasso annuo di inflazione nella zona euro è rimasto invariato allo 0,5% a giugno.
Il cambio EUR/USD ha toccato il massimo di 1,3663, massimo dal 9 giugno, per poi attestarsi a 1,3653.
Supporto a 1,3600 e resistenza a 1,3670.
Secondo l’Eurostat, il tasso annuo di inflazione nella zona euro è rimasto stabile allo 0,5% a giugno; si tratta del nono mese consecutivo che il tasso di inflazione resta al di sotto dell’1%. La Banca Centrale Europea punta ad un tasso annuo di inflazione di poco meno del 2,0%.
Il tasso di inflazione core è salito al tasso annuo dello 0,8% dallo 0,7% di maggio.
I dati mostrano che sebbene l’inflazione nella zona euro resti ben al di sotto dell’obiettivo della BCE, la regione non sta scivolando nella deflazione.
Il 5 giugno la BCE ha annunciato un pacchetto di misure per contrastare il rischio di deflazione, tra cui il taglio dei tassi al minimo storico e l’imposizione di tassi di deposito negativi sulle banche per incoraggiare il prestito.
Il dollaro è rimasto debole per via dei dati della scorsa settimana che hanno mostrato una contrazione al tasso annuo del 2,9% dell’economia USA nel primo trimestre, dati che hanno alimentato le aspettative che la Federal Reserve possa mantenere i tassi invariati per un periodo più lungo.
L’attenzione degli traders è rivolta al report sull’occupazione non agricola statunitense, previsto per giovedì, in anticipo di un giorno, per avere ulteriori indicazioni sulla forza del mercato del lavoro.
L’euro è pressoché invariato contro lo yen, con EUR/JPY a 138,42.