Investing.com - L’euro e la sterlina sono pressoché invariati contro il dollaro questo giovedì; gli investitori restano cauti in attesa delle decisioni della Banca Centrale Europea e della Banca d’Inghilterra nel corso della seduta.
Il cambio EUR/USD si è attestato a 1,3728, staccandosi dal minimo della seduta precedente di 1,3706.
Supporto a 1,3685 e resistenza a 1,3780.
La BCE non dovrebbe tagliare i tassi ma dovrebbe invece annunciare nuove misure per inasprire la politica monetaria, tra i crescenti timori per le deboli prospettive sull’inflazione nella zona euro.
I dati di venerdì hanno mostrato che il tasso annuo di inflazione nella zona euro è rimasto invariato allo 0,8% a febbraio, ben al di sotto dell’obiettivo della BCE di poco meno del 2,0%.
Ieri i dati hanno mostrato che l’attività del settore privato nella zona euro è cresciuta più rapidamente di quanto inizialmente stimato a febbraio, aumentando al ritmo più veloce dal giugno 2011 e facendo ridurre l’eventualità che la banca tagli i tassi.
In un secondo report si legge che le vendite al dettaglio nella zona euro sono aumentate più del previsto a gennaio.
L’euro è in aumento contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,40% a 141,03, continuando a staccarsi dal minimo di 138,77 toccato la scorsa settimana dal momento che hanno pesato i timori per la crisi in Ucraina.
Il cambio GBP/USD si è attestato a 1,6721 in vista della dichiarazione sui tassi da parte della BoE nel corso della giornata. I funzionari della BoE, con a capo il Governatore Mark Carney dovrebbero mantenere i tassi allo 0,5%, segnando cinque anni di tassi ai minimi record.
Il cambio EUR/GBP si è attestato a 0,8216, vicino al minimo di ieri di 0,8203.