Investing.com – L’euro è in calo contro il dollaro statunitense questo giovedì, con gli investirori cauti in attesa del vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea, mentre i dati cinesi incoraggianti hanno fornito supporto alla moneta unica.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3039, il miniimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3062, in calo dello 0,03%.
Supporto a 1,2996, minimo del 4 gennaio e resistenza a 1,3118, massimo del 7 gennaio.
Si prevede che la BCE lasci invariati i tassi di interesse durante il vertice di giovedì, ma diversi operatori intravedono una possibilità che il Presidente Mario Draghi segnali una riduzione dei tassi nel corso dell’anno.
L’euro ha ricevuto un supporto dai dati ufficiali che hanno mostrato che il surplus della Cina è aumentato inaspettatamente a dicembre, un dato che insieme ad altri segnala una ripresa della seconda economia mondiale.
Le esportazioni cinesi sono salite del 14,1% a dicembre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre le importazioni sono aumento del 6%.
L’euro è pressoché invariato contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,8154, ed è in salita contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,30% a 115,16.
Nel corso della giornata, Spagna e Italia terranno delle aste di Titoli di Stato, mentre gli USA rilasceranno il report settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3039, il miniimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3062, in calo dello 0,03%.
Supporto a 1,2996, minimo del 4 gennaio e resistenza a 1,3118, massimo del 7 gennaio.
Si prevede che la BCE lasci invariati i tassi di interesse durante il vertice di giovedì, ma diversi operatori intravedono una possibilità che il Presidente Mario Draghi segnali una riduzione dei tassi nel corso dell’anno.
L’euro ha ricevuto un supporto dai dati ufficiali che hanno mostrato che il surplus della Cina è aumentato inaspettatamente a dicembre, un dato che insieme ad altri segnala una ripresa della seconda economia mondiale.
Le esportazioni cinesi sono salite del 14,1% a dicembre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre le importazioni sono aumento del 6%.
L’euro è pressoché invariato contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,8154, ed è in salita contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,30% a 115,16.
Nel corso della giornata, Spagna e Italia terranno delle aste di Titoli di Stato, mentre gli USA rilasceranno il report settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione.