Investing.com – L’euro è sceso al minimo di 2 anni contro il dollaro USA questo lunedì, sull’euro hanno pesato i timori per l’impennata del rendimento dei titoli spagnoli e la possibilità di un’uscita della Grecia dalla zona euro.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,2083 il minimo nel pomeriggio europeo; successivamente il cambio si è attestato a 1,2121, in calo dello 0,28%.
Supporto a 1,1956, minimo del 10 giugno 2010 e resistenza a 1,2133, massimo della sessione.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni ha toccato un record del 7,53%, molto al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine, nei timori che la Spagna debba richiedere un salvataggio dopo che la regione di Murcia ha seguito quella di Valencia nella richiesta di aiuti finanziari a Madrid.
L’impennata record è giunta nonostante l’Eurogruppo abbia approvato un pacchetto di aiuti per il settore bancario iberico di 100 miliardi di euro.
Intanto riemergono i timori per un’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro, poiché Atene ha richiesto più tempo per raggiungere gli obiettivi del salvataggio internazionale, in vista di un meeting con la Troika previsto per martedì.
L’euro è rimbalzato dal minimo di 3 anni e mezzo contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,25%, ma è rimasto vicino a minimo di 12 anni contro lo yen, con EUR/JPY giù dello 0,61% a 94,82.
Nel corso della giornata non sono attesi dati particolarmente rilevanti, né dagli USA né dalla zona euro, dunque i mercati resteranno concentrati sugli sviluppi in Europa.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,2083 il minimo nel pomeriggio europeo; successivamente il cambio si è attestato a 1,2121, in calo dello 0,28%.
Supporto a 1,1956, minimo del 10 giugno 2010 e resistenza a 1,2133, massimo della sessione.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni ha toccato un record del 7,53%, molto al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine, nei timori che la Spagna debba richiedere un salvataggio dopo che la regione di Murcia ha seguito quella di Valencia nella richiesta di aiuti finanziari a Madrid.
L’impennata record è giunta nonostante l’Eurogruppo abbia approvato un pacchetto di aiuti per il settore bancario iberico di 100 miliardi di euro.
Intanto riemergono i timori per un’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro, poiché Atene ha richiesto più tempo per raggiungere gli obiettivi del salvataggio internazionale, in vista di un meeting con la Troika previsto per martedì.
L’euro è rimbalzato dal minimo di 3 anni e mezzo contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,25%, ma è rimasto vicino a minimo di 12 anni contro lo yen, con EUR/JPY giù dello 0,61% a 94,82.
Nel corso della giornata non sono attesi dati particolarmente rilevanti, né dagli USA né dalla zona euro, dunque i mercati resteranno concentrati sugli sviluppi in Europa.