Investing.com – L’euro ha toccato il massimo della sessione contro il dollaro USA, dopo la decisione a sorpresa della banca centrale cinese di tagliare gli interessi, mentre gli investitori attendono la testimonianza del presidente della Fed Bernanke.
Nel pomeriggio europeo il cambio EUR/USD ha toccato 1,2600, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,2588, in salita dello 0,06%.
Supporto a 1,2440, minimo di mercoledì e resistenza a 1,2687, massimo del 23 maggio.
Il sentimento è stato supportato dalla dichiarazione della Banca Popolare Cinese di un taglio dei tassi dello 0,25%, effettivo da venerdì, nel tentativo di spingere la crescita nella seconda economia mondiale, allentando gli effetti del rallentamento dell’economia mondiale.
L’euro ha trovato un certo supporto dopo l’asta del
Tesoro Spagnolo che ha trovato una forte domanda, vendendo più della somma stabilita nel corso di un’asta di 2,07 miliardi di euro, nonostante il rendimento in aumento.
L’asta è considerata un test critico della richiesta da parte degli investitori per questo genere di titoli, pochi giorni dopo l’annuncio del paese di una difficoltà nell’accesso al mercato del credito.
Intanto gli investitori attendono il presidente Fed Ben Bernanke che riferirà sullo stato di salute dell’economia statunitense, dopo i dati sull’occupazione usa della scorsa settimana piuttosto deboli che hanno alimentato le aspettative che la banca centrale statunitense stia valutando nuove misure per stimolare la crescita.
L’euro è sceso contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,41% a 0,8085, ed è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,37% a 99,98.
La sterlina si è rafforzata in seguito alla decisione della BoE di lasciare invariati i tassi allo 0,5%, mantenendo il programma di allentamento quantitativo a 325 miliardi di sterline.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle richieste di disoccupazione.
Nel pomeriggio europeo il cambio EUR/USD ha toccato 1,2600, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,2588, in salita dello 0,06%.
Supporto a 1,2440, minimo di mercoledì e resistenza a 1,2687, massimo del 23 maggio.
Il sentimento è stato supportato dalla dichiarazione della Banca Popolare Cinese di un taglio dei tassi dello 0,25%, effettivo da venerdì, nel tentativo di spingere la crescita nella seconda economia mondiale, allentando gli effetti del rallentamento dell’economia mondiale.
L’euro ha trovato un certo supporto dopo l’asta del
Tesoro Spagnolo che ha trovato una forte domanda, vendendo più della somma stabilita nel corso di un’asta di 2,07 miliardi di euro, nonostante il rendimento in aumento.
L’asta è considerata un test critico della richiesta da parte degli investitori per questo genere di titoli, pochi giorni dopo l’annuncio del paese di una difficoltà nell’accesso al mercato del credito.
Intanto gli investitori attendono il presidente Fed Ben Bernanke che riferirà sullo stato di salute dell’economia statunitense, dopo i dati sull’occupazione usa della scorsa settimana piuttosto deboli che hanno alimentato le aspettative che la banca centrale statunitense stia valutando nuove misure per stimolare la crescita.
L’euro è sceso contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,41% a 0,8085, ed è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,37% a 99,98.
La sterlina si è rafforzata in seguito alla decisione della BoE di lasciare invariati i tassi allo 0,5%, mantenendo il programma di allentamento quantitativo a 325 miliardi di sterline.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle richieste di disoccupazione.