Investing.com – L’euro si avvicina tocca il minimo di 4 mesi contro il dollaro questo mercoledì, tra i timori per la stabilità finanziaria della zona euro per via del salvataggio di Cipro ed i timori per la situazione politica incerta in Italia.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2882, il minimo dal 21 novembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,2791, in calo dello 0,54%.
Supporto a breve termine a 1,2699, minimo del 14 novembre e resistenza a 1,2866, massimo della seduta.
Tra gli investitori resta il timore che l’accordo per il salvataggio di Cipro possa creare un precedente per i prossimi salvataggi dei paesi della zona euro con problemi finanziari.
Intanto in Italia salgono i timori per lo stallo politico, per via delle difficoltà nel formare un nuovo governo.
L’euro continua a scendere dopo che i media hanno riportato le dichiarazioni del leader della coalizione di sinistra, Pier Luigi Bersani, il quale ha affermato che solo un “insano di mente” vorrebbe governare l’Italia.
I dati hanno mostrato che la fiducia dei consumatori nella zona euro è scesa questo mese, dopo i dati positivi dei quattro mesi precedenti, alimentando così i timori sulle previsioni economiche del blocco della moneta unica.
L’indice del sentimento della Commissione Europea è sceso di 1,1 punti a 90,0 contro l’ottimismo per il settore manifatturiero.
L’euro è in calo contro la sterlina e contro lo yen con EUR/GBP in calo dello 0,23%, a 0,8464, ed EUR/JPY in calo dello 0,66% a 120,66.
Gli Stati Uniti rilasceranno un report privato sulle vendite di case in corso.
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Tra gli investitori resta il timore che l’accordo per il salvataggio di Cipro possa creare un precedente per i prossimi salvataggi dei paesi della zona euro con problemi finanziari.
Intanto in Italia salgono i timori per lo stallo politico, per via delle difficoltà nel formare un nuovo governo.
L’euro continua a scendere dopo che i media hanno riportato le dichiarazioni del leader della coalizione di sinistra, Pier Luigi Bersani, il quale ha affermato che solo un “insano di mente” vorrebbe governare l’Italia.
I dati hanno mostrato che la fiducia dei consumatori nella zona euro è scesa questo mese, dopo i dati positivi dei quattro mesi precedenti, alimentando così i timori sulle previsioni economiche del blocco della moneta unica.
L’indice del sentimento della Commissione Europea è sceso di 1,1 punti a 90,0 contro l’ottimismo per il settore manifatturiero.
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