Investing.com – L’euro è sceso contro il dollaro stamane, ad un nuovo record di 4 mesi, dopo il fallimento dei negoziati per formare la coalizione in Grecia, un insuccesso che ha innescato le preoccupazione verso una possibile uscita del paese dalla zona euro.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2684, il minimo dal 17 gennaio; successivamente il cambio si è attestato a 1,2686, in scalo dello 0,33%.
Supporto a 1,2623, minimo del 13 gennaio e minimo del 2012, e resistenza a 1,2737, massimo della sessione.
I leader politici greci hanno annunciato ieri che gli incontri mirati a creare un governo di coalizione si sono conclusi senza esito, in seguito alle elezioni del 6 maggio che non hanno definito una chiara maggioranza.
I leader politici greci si incontreranno mercoledì per nominare un governo tecnico che possa reggere il paese fino alle nuove elezioni di giugno.
Tuttavia l’incertezza sul risultato delle prossime elezioni ha innescato le preoccupazione verso una possibile uscita del paese dalla zona euro a causa di un mancato accesso ai fondi internazionali.
L’euro è vicino al minimo di 3 anni e mezzo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,08% a 0,7953 ed è sceso contro un minimo di 3 mesi contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,08% a 101,98.
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati ufficiali sull’IPC, prima di un discorso del Presidente BCE, Mario Draghi.
Sempre oggi gli USA rilasceranno i dati sulle concessioni edilizie, seguite dai report sulla capacità di utilizzo e sulla produzione industriale. Inoltre, la Federal Reserve pubblicherà i verbali del suo ultimo incontro di politica monetaria.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2684, il minimo dal 17 gennaio; successivamente il cambio si è attestato a 1,2686, in scalo dello 0,33%.
Supporto a 1,2623, minimo del 13 gennaio e minimo del 2012, e resistenza a 1,2737, massimo della sessione.
I leader politici greci hanno annunciato ieri che gli incontri mirati a creare un governo di coalizione si sono conclusi senza esito, in seguito alle elezioni del 6 maggio che non hanno definito una chiara maggioranza.
I leader politici greci si incontreranno mercoledì per nominare un governo tecnico che possa reggere il paese fino alle nuove elezioni di giugno.
Tuttavia l’incertezza sul risultato delle prossime elezioni ha innescato le preoccupazione verso una possibile uscita del paese dalla zona euro a causa di un mancato accesso ai fondi internazionali.
L’euro è vicino al minimo di 3 anni e mezzo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,08% a 0,7953 ed è sceso contro un minimo di 3 mesi contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,08% a 101,98.
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati ufficiali sull’IPC, prima di un discorso del Presidente BCE, Mario Draghi.
Sempre oggi gli USA rilasceranno i dati sulle concessioni edilizie, seguite dai report sulla capacità di utilizzo e sulla produzione industriale. Inoltre, la Federal Reserve pubblicherà i verbali del suo ultimo incontro di politica monetaria.