Investing.com – L’euro ha esteso le perdite contro il dollaro stamane, scendendo al minimo di 7 giorni, in seguito al rilascio di dati deboli nella zona euro; intanto gli investitori attendono i report sull’occupazione USA.
Durante il pomeriggio europo il cambio EUR/USD ha toccato 1,3131, il minimo dal 27 aprile; successivamente il cambio si è attestato a 1,3143, in calo dello 0,70%.
Supporto a 1,3104, minimo del 23 aprile e resistenza a 1,3240, massimo della sessione.
Nella zona euro l’indice dell’attività manifatturiera è peggiorato più del previsto, con l’indice PMI manifatturiero al minimo dal luglio 2009 di 45,9 ad aprile, conto il 47,7 di marzo contro le stime di una lettura a 46.0.
I dati mostrano gli effetti della crisi sulle principali economie dell’area dell’euro, con la produzione industriale tedesca è scesa al passo più veloce dal luglio 2009.
Un secondo report ha mostrato un aumento del tasso di disoccupazione lo scorso mese.
Nella zona euro i dati ufficiali hanno mostrato che il tasso di disoccupazione nelle 17 nazioni dell’euro zona è arrivato al record del 10,9% a marzo.
In Italia i dati ufficiali hanno mostrato che il tasso di disoccupazione è arrivato inaspettatamente al 9,8% a marzo, il massimo dall’inizio della raccolta dati nel 2004, contro il 9,3% del mese precedente.
L’euro è sceso nei confronti della sterlina e dello yen, con EUR/GBP in calo dello 0,45% a 0,8123 vicino al minimo di 22 mesi, ed EUR/JPY in calo dello 0,42% a 105,56.
Gli USA rilasceranno quest’oggi un report ADP sull’occupazione non agricola, seguita dai dati del governo sugli ordinativi di fabbrica e le scorte di greggio.
Durante il pomeriggio europo il cambio EUR/USD ha toccato 1,3131, il minimo dal 27 aprile; successivamente il cambio si è attestato a 1,3143, in calo dello 0,70%.
Supporto a 1,3104, minimo del 23 aprile e resistenza a 1,3240, massimo della sessione.
Nella zona euro l’indice dell’attività manifatturiera è peggiorato più del previsto, con l’indice PMI manifatturiero al minimo dal luglio 2009 di 45,9 ad aprile, conto il 47,7 di marzo contro le stime di una lettura a 46.0.
I dati mostrano gli effetti della crisi sulle principali economie dell’area dell’euro, con la produzione industriale tedesca è scesa al passo più veloce dal luglio 2009.
Un secondo report ha mostrato un aumento del tasso di disoccupazione lo scorso mese.
Nella zona euro i dati ufficiali hanno mostrato che il tasso di disoccupazione nelle 17 nazioni dell’euro zona è arrivato al record del 10,9% a marzo.
In Italia i dati ufficiali hanno mostrato che il tasso di disoccupazione è arrivato inaspettatamente al 9,8% a marzo, il massimo dall’inizio della raccolta dati nel 2004, contro il 9,3% del mese precedente.
L’euro è sceso nei confronti della sterlina e dello yen, con EUR/GBP in calo dello 0,45% a 0,8123 vicino al minimo di 22 mesi, ed EUR/JPY in calo dello 0,42% a 105,56.
Gli USA rilasceranno quest’oggi un report ADP sull’occupazione non agricola, seguita dai dati del governo sugli ordinativi di fabbrica e le scorte di greggio.