Investing.com – L’euro è sceso contro il dollaro stamane, al di sotto del livello di supporto di 1,30, per via dei timori su una possibile uscita della Grecia dalla zona euro.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2963, il minimo da lunedì; successivamente il cambio si è attestato a 1,2971, in calo dello 0,27%.
Supporto a 1,2954, minimo di lunedì e di tre mesi e resistenza a 1,3006, massimo della sessione.
I timori per il futuro della Grecia nel blocco della moneta unica sono saliti dopo che Alexis Tsipras, leader del secondo partito greco, Syriza, ha dichiarato che l’aiuto finanziario alla Grecia è nullo, ed ha chiesto una moratoria sui pagamenti del debito greco.
Tspiras terrà dei colloqui con gli altri leader greci nel corso della giornata, nel tentativo di formare un nuovo governo, ma se i dialoghi falliranno sarà probabile la necessità di nuove elezioni.
Gli investitori temono che l’approccio del neopresidente francese Francois Hollande per affrontare la crisi del debito incentrato maggiormente sulla crescita possa creare tensioni con la Germania.
L’euro è vicino al minimo di 3 anni e mezzo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,8049, e resta vicino al minimo di 3 mesi contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,76% a 103,08.
Sempre oggi, i dati ufficiali rilasciati mostrano che sia le importazioni che le esportazioni tedesche hanno toccato dei record a marzo, nutrendo le speranze di un superamento della crisi del debito nella principale economia della zona euro.
L'ufficio federale di statistica, ha dichiarato che le esportazioni sono salite dello 0,9%, a 91,8 miliardi di euro e le importazioni sono salite dell’1,2%, a 78,1 miliardi di euro.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2963, il minimo da lunedì; successivamente il cambio si è attestato a 1,2971, in calo dello 0,27%.
Supporto a 1,2954, minimo di lunedì e di tre mesi e resistenza a 1,3006, massimo della sessione.
I timori per il futuro della Grecia nel blocco della moneta unica sono saliti dopo che Alexis Tsipras, leader del secondo partito greco, Syriza, ha dichiarato che l’aiuto finanziario alla Grecia è nullo, ed ha chiesto una moratoria sui pagamenti del debito greco.
Tspiras terrà dei colloqui con gli altri leader greci nel corso della giornata, nel tentativo di formare un nuovo governo, ma se i dialoghi falliranno sarà probabile la necessità di nuove elezioni.
Gli investitori temono che l’approccio del neopresidente francese Francois Hollande per affrontare la crisi del debito incentrato maggiormente sulla crescita possa creare tensioni con la Germania.
L’euro è vicino al minimo di 3 anni e mezzo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,8049, e resta vicino al minimo di 3 mesi contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,76% a 103,08.
Sempre oggi, i dati ufficiali rilasciati mostrano che sia le importazioni che le esportazioni tedesche hanno toccato dei record a marzo, nutrendo le speranze di un superamento della crisi del debito nella principale economia della zona euro.
L'ufficio federale di statistica, ha dichiarato che le esportazioni sono salite dello 0,9%, a 91,8 miliardi di euro e le importazioni sono salite dell’1,2%, a 78,1 miliardi di euro.