Investing.com – L’euro ha cancellato le perdite contro il dollaro, in seguito alle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve ed alla presunta accentazione, da parte della Germania, di una combinazione dei due fondi di salvataggio europei.
Nel pomeriggio europeo, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3311, in salita dello 0,31%.
Supporto a 1,3191, minimo della sessione e resistenza a 1,3355, massimo del 1° marzo.
Ma l’euro è rimasto supportato dai media tedeschi, che hanno riportato il dichiarato supporto dal Cancelliere tedesco Angela Merkel ed il ministro delle finanze Wolfgang Schäuble, ad un accordo su un fondo combinato di salvataggio delle due misure, il Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria ed il Meccanismo di Stabilità Europeo.
I ministri delle finanze della zona euro si incontreranno venerdì per discutere di una nuova misura di salvataggio europeo che possa combinare il Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria ed il Meccanismo di Stabilità Europeo, per un totale di 700 miliardi per combattere la crisi del debito.
Il dollaro è andato sotto pressione dopo che il presidente della Fed Ben Bernanke ha dichiarato che è necessario un ulteriore assestamento monetario per rispondere ai grandi miglioramenti del mercato del lavoro, da lui definiti “fuori dal normale”.
Il sentimento è andato sotto pressione dopo che il Premier Italiano Mario Monti ha avvisato che la Spagna potrebbe riaccendere la crisi del debito della zona euro, vista la difficoltà del paese a controllare le finanze.
I timori per la Spagna sono stati offuscati da un report che mostra il miglioramento della fiducia delle imprese tedesche a marzo.
In un rapporto, l'istituto di ricerca tedesco IFO, ha dichiarato che il suo indice del clima economico è salito di 0,2 punti ad un destagionalizzato 109,8 da una lettura di 109,6 a febbraio. Gli analisti avevano previsto un aumento di 0,1 punti dell'indice a 109,7.
L’euro è rimasto pressoché invariato contro la sterlina ma è salito contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,01% a 0,8361 ed EUR/JPY in salita dello 0,72% a 110,07.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle vendite di case in corso, mentre il presidente della BCE Mario Draghi terrà un intervento.
Nel pomeriggio europeo, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3311, in salita dello 0,31%.
Supporto a 1,3191, minimo della sessione e resistenza a 1,3355, massimo del 1° marzo.
Ma l’euro è rimasto supportato dai media tedeschi, che hanno riportato il dichiarato supporto dal Cancelliere tedesco Angela Merkel ed il ministro delle finanze Wolfgang Schäuble, ad un accordo su un fondo combinato di salvataggio delle due misure, il Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria ed il Meccanismo di Stabilità Europeo.
I ministri delle finanze della zona euro si incontreranno venerdì per discutere di una nuova misura di salvataggio europeo che possa combinare il Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria ed il Meccanismo di Stabilità Europeo, per un totale di 700 miliardi per combattere la crisi del debito.
Il dollaro è andato sotto pressione dopo che il presidente della Fed Ben Bernanke ha dichiarato che è necessario un ulteriore assestamento monetario per rispondere ai grandi miglioramenti del mercato del lavoro, da lui definiti “fuori dal normale”.
Il sentimento è andato sotto pressione dopo che il Premier Italiano Mario Monti ha avvisato che la Spagna potrebbe riaccendere la crisi del debito della zona euro, vista la difficoltà del paese a controllare le finanze.
I timori per la Spagna sono stati offuscati da un report che mostra il miglioramento della fiducia delle imprese tedesche a marzo.
In un rapporto, l'istituto di ricerca tedesco IFO, ha dichiarato che il suo indice del clima economico è salito di 0,2 punti ad un destagionalizzato 109,8 da una lettura di 109,6 a febbraio. Gli analisti avevano previsto un aumento di 0,1 punti dell'indice a 109,7.
L’euro è rimasto pressoché invariato contro la sterlina ma è salito contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,01% a 0,8361 ed EUR/JPY in salita dello 0,72% a 110,07.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle vendite di case in corso, mentre il presidente della BCE Mario Draghi terrà un intervento.