Investing.com – L’euro è sceso dai massimo della seduta contro il dollaro USA in seguito alle dichiarazioni del Presidente BCE Mario Draghi, il quale ha affermato che la banca centrale potrà intraprendere delle operazioni di mercato per abbassare il rendimento dei titoli italiani e spagnoli, ma non ha fornito dettagli.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD è rimbalzato da 1,2401, il massimo dal 5 luglio, per toccare successivamente 1,2213 in calo dello 0,10%.
Supporto a 1,2052, minimo del 25 aprile e di quasi due anni e resistenza a 1,2335, massimo di mercoledì.
Draghi ha dichiarato che la BCE potrebbe avviare degli acquisiti di bond per abbassare i rendimenti “eccezionalmente elevati” per i paesi della zona euro sotto forte pressione, ma non ha fornito dei dettagli specifici su come e quando queste attività potranno essere portate avanti.
La BCE fornirà i dettagli dell’acquisto di bond “nelle prossime settimane”, ha detto Draghi, aggiungendo che le operazioni saranno “adeguate a rispettare gli obiettivi”.
La dichiarazione ha deluso i mercati, che aspettavano delle misure forti per arginare la crisi del debito nella zona euro; le aspettative erano aumentate dopo l’impegno, da parte del Presidente BCE Mario Draghi, a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
La BCE ha deciso di lasciare invariato il tasso di interesse al minimo dello 0,75%.
Il rendimento dei titoli spagnoli a10 anni è salito al 6,8% in seguito alla conferenza stampa, dopo essere sceso ad un minimo intra-day di 6,64%.
L’euro è sceso anche contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,23% a 0,7851 ed EUR/JPY in calo dello 0,45% a 95,46.
In un rapporto, il Dipartimento del Lavoro USA ha dichiarato che il numero di persone che hanno presentato istanza di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti nella settimana scorsa è salito a 365.000,
contro i 357.000 della settimana precedente.
Gli analisti avevano previsto un aumento a 370.000.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD è rimbalzato da 1,2401, il massimo dal 5 luglio, per toccare successivamente 1,2213 in calo dello 0,10%.
Supporto a 1,2052, minimo del 25 aprile e di quasi due anni e resistenza a 1,2335, massimo di mercoledì.
Draghi ha dichiarato che la BCE potrebbe avviare degli acquisiti di bond per abbassare i rendimenti “eccezionalmente elevati” per i paesi della zona euro sotto forte pressione, ma non ha fornito dei dettagli specifici su come e quando queste attività potranno essere portate avanti.
La BCE fornirà i dettagli dell’acquisto di bond “nelle prossime settimane”, ha detto Draghi, aggiungendo che le operazioni saranno “adeguate a rispettare gli obiettivi”.
La dichiarazione ha deluso i mercati, che aspettavano delle misure forti per arginare la crisi del debito nella zona euro; le aspettative erano aumentate dopo l’impegno, da parte del Presidente BCE Mario Draghi, a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
La BCE ha deciso di lasciare invariato il tasso di interesse al minimo dello 0,75%.
Il rendimento dei titoli spagnoli a10 anni è salito al 6,8% in seguito alla conferenza stampa, dopo essere sceso ad un minimo intra-day di 6,64%.
L’euro è sceso anche contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,23% a 0,7851 ed EUR/JPY in calo dello 0,45% a 95,46.
In un rapporto, il Dipartimento del Lavoro USA ha dichiarato che il numero di persone che hanno presentato istanza di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti nella settimana scorsa è salito a 365.000,
contro i 357.000 della settimana precedente.
Gli analisti avevano previsto un aumento a 370.000.