Investing.com - L'euro ha esteso le perdite contro il dollaro nella giornata di lunedì, a un nuovo minimo di sei giorni, tra le notizie sulla ristrutturazione del debito della Grecia e l'incertezza sul piano di salvataggio del Portogallo.
Il cambio EUR/USD è sceso a 1,4299 durante la mattinata di scambi europei, il minimo dall’8 aprile; la coppia successivamente si è assestata a 1,4322, in calo dello 0,74%.
Sostegno a 1,4207, minimo del 6 aprile e resistenza a 1,4519, massimo di mercoledì scorso a di 15 mesi.
L'euro ha subito la pressione delle dichiarazioni di un quotidiano greco che ha riportato la comunicazione, all'inizio di questo mese al Fondo monetario internazionale e all'Unione europea, da parte della Grecia circa la ristrutturazione del suo debito, dopo aver ricevuto un piano di salvataggio in extremis lo scorso maggio.
La notizia è stata successivamente smentita da una fonte del ministero delle finanze di Atene.
Nel frattempo, le negoziazioni di questa settimana sul salvataggio del Portogallo sono state gettate nel dubbio da un partito anti-euro, in Finlandia, che ha promesso di porre il veto suo pacchetto di salvataggio in una votazione parlamentare di Domenica.
Il Parlamento della Finlandia, unico nella zona euro, ha il diritto di voto su richiesta dell'Unione europea per i fondi di salvataggio.
L'euro è stato inferiore rispetto alla sterlina, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,37% a 0,8803.
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati ufficiali sulla fiducia dei consumatori, mentre negli Stati Uniti nel corso della giornata, è atteso ad Atlanta l’intervento del Presidente della Federal Reserve Bank di Dallas, Richard Fisher.
Il cambio EUR/USD è sceso a 1,4299 durante la mattinata di scambi europei, il minimo dall’8 aprile; la coppia successivamente si è assestata a 1,4322, in calo dello 0,74%.
Sostegno a 1,4207, minimo del 6 aprile e resistenza a 1,4519, massimo di mercoledì scorso a di 15 mesi.
L'euro ha subito la pressione delle dichiarazioni di un quotidiano greco che ha riportato la comunicazione, all'inizio di questo mese al Fondo monetario internazionale e all'Unione europea, da parte della Grecia circa la ristrutturazione del suo debito, dopo aver ricevuto un piano di salvataggio in extremis lo scorso maggio.
La notizia è stata successivamente smentita da una fonte del ministero delle finanze di Atene.
Nel frattempo, le negoziazioni di questa settimana sul salvataggio del Portogallo sono state gettate nel dubbio da un partito anti-euro, in Finlandia, che ha promesso di porre il veto suo pacchetto di salvataggio in una votazione parlamentare di Domenica.
Il Parlamento della Finlandia, unico nella zona euro, ha il diritto di voto su richiesta dell'Unione europea per i fondi di salvataggio.
L'euro è stato inferiore rispetto alla sterlina, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,37% a 0,8803.
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati ufficiali sulla fiducia dei consumatori, mentre negli Stati Uniti nel corso della giornata, è atteso ad Atlanta l’intervento del Presidente della Federal Reserve Bank di Dallas, Richard Fisher.