Investing.com - L'euro ha esteso le perdite contro il dollaro americano nella giornata di giovedì, scivolando a un minimo giornaliero tra i timori per l’eventualità che la Banca centrale europea possa smorzare le aspettative per un'ulteriore stretta monetaria quest'anno.
Il cambio EUR/USD è sceso a 1,4266 durante gli scambi europei della tarda mattinata, il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è fermato a 1,4271, con un calo dello 0,40%.
Sostegno a 1,4207, minimo di mercoledì e resistenza a 1,4348, massimo di mercoledì e di 14 mesi.
La BCE quasi certamente dovrebbe alzare nel corso della giornata i tassi di interesse, portando il tasso a un valore dell’1,25% dal minimo storico dell’1,0%, attuando il primo inasprimento della politica monetaria in quasi tre anni.
Mercoledì, il Portogallo è diventato il terzo membro della zona euro a richiedere l’intervento parte dell'Unione europea, un pacchetto di salvataggio del valore di 80 miliardi di euro, dopo che il paese ha pagato quasi al 6% i bond a 12 mesi durante l’asta di titoli di stato.
All'inizio della giornata, il vice ministro degli esteri tedesco ha elogiato la decisione del Portogallo di chiedere l’intervento dell'Unione europea, affermando che l’azione ha evitato il rischio di una reazione a catena della zona euro.
L'euro è stato inferiore rispetto alla sterlina, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,38% a 0,8741.
Nel corso della giornata, la BCE annuncerà il suo tasso minimo. L'annuncio verrà seguito da un’attesissima conferenza stampa. Sempre giovedì, gli Stati Uniti pubblicheranno un rapporto settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
Il cambio EUR/USD è sceso a 1,4266 durante gli scambi europei della tarda mattinata, il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è fermato a 1,4271, con un calo dello 0,40%.
Sostegno a 1,4207, minimo di mercoledì e resistenza a 1,4348, massimo di mercoledì e di 14 mesi.
La BCE quasi certamente dovrebbe alzare nel corso della giornata i tassi di interesse, portando il tasso a un valore dell’1,25% dal minimo storico dell’1,0%, attuando il primo inasprimento della politica monetaria in quasi tre anni.
Mercoledì, il Portogallo è diventato il terzo membro della zona euro a richiedere l’intervento parte dell'Unione europea, un pacchetto di salvataggio del valore di 80 miliardi di euro, dopo che il paese ha pagato quasi al 6% i bond a 12 mesi durante l’asta di titoli di stato.
All'inizio della giornata, il vice ministro degli esteri tedesco ha elogiato la decisione del Portogallo di chiedere l’intervento dell'Unione europea, affermando che l’azione ha evitato il rischio di una reazione a catena della zona euro.
L'euro è stato inferiore rispetto alla sterlina, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,38% a 0,8741.
Nel corso della giornata, la BCE annuncerà il suo tasso minimo. L'annuncio verrà seguito da un’attesissima conferenza stampa. Sempre giovedì, gli Stati Uniti pubblicheranno un rapporto settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione.