Investing.com – L’euro ha perso oltre un punto percentuale contro il dollaro statunitense questo lunedì, al minimo di tre mesi per via dell’accordo sul salvataggio a Cipro che ha scatenato i timori nei mercati finanziari della zona euro.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2882, il minimo dal 7 dicembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,2904, in calo dell’1,31%.
Supporto a 1,2824, minimo del 22 novembre e resistenza a 1,3031, massimo del 14 marzo.
Lo scorso sabato l’UE ed il FMI hanno raggiunto un accordo per un salvataggio di 10 miliardi di euro a Cipro. In cambio i creditori internazionali hanno richiesto che tutti i depositi bancari dovranno pagare una tassa unica sull’importo del deposito.
L’accordo rappresenta il primo di questo genere dall’inizio della crisi: i correntisti vedranno decurtati i loro risparmi in cambio di un aiuto finanziario, e questo ha scatenato una corsa ai bancomat a Cipro nel weekend.
Il Parlamento cipriota voterà oggi sull’approvazione o meno della misura. Se il voto sarà ottenuto, le banche potrebbero restare chiuse martedì, dopo la festa nazionale di oggi, per evitare i prelievi in massa.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/JPY giù del 2,15% a 121,94 ed EUR/GBP in calo dell’1,16%, a 0,8553.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati ufficiali sulla bilancia commerciale.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2882, il minimo dal 7 dicembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,2904, in calo dell’1,31%.
Supporto a 1,2824, minimo del 22 novembre e resistenza a 1,3031, massimo del 14 marzo.
Lo scorso sabato l’UE ed il FMI hanno raggiunto un accordo per un salvataggio di 10 miliardi di euro a Cipro. In cambio i creditori internazionali hanno richiesto che tutti i depositi bancari dovranno pagare una tassa unica sull’importo del deposito.
L’accordo rappresenta il primo di questo genere dall’inizio della crisi: i correntisti vedranno decurtati i loro risparmi in cambio di un aiuto finanziario, e questo ha scatenato una corsa ai bancomat a Cipro nel weekend.
Il Parlamento cipriota voterà oggi sull’approvazione o meno della misura. Se il voto sarà ottenuto, le banche potrebbero restare chiuse martedì, dopo la festa nazionale di oggi, per evitare i prelievi in massa.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/JPY giù del 2,15% a 121,94 ed EUR/GBP in calo dell’1,16%, a 0,8553.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati ufficiali sulla bilancia commerciale.