Investing.com – L’euro è rimasto in calo contro il dollaro USA, dopo l’aumento dei rendimenti dei titoli italiani e spagnoli, mentre gli investitori attendono un summit dei leader europei nel corso della settimana.
Nel corso del pomiriggio europeo il cambio EUR/USD ha toccato 1,2482, il minimo della sessione, successivamente il cambio si è attestato a 1,2484, in calo dello 0,15%.
Supporto a breve termine a 1,2470, minimo di lunedì e resistenza a 1,2582, massimo di venerdì scorso.
L’euro ha perso il terreno guadagnato contro il biglietto verde, dopo che la Spagna ha visto quasi raddoppiare i rendimenti dei titoli a breve termine.
La Spagna ha collocato più dei 3 miliardi messi all’asta, vendendo 1,6 miliardi di titoli di stato a 3 mesi, ad un rendimento medio del 2,36%, contro lo 0,84% del mese scorso.
Il paese ha venduto inoltre 1,48 miliardi di titoli di stato a 6 mesi, ad un rendimento medio del 3,23%, contro l’1,73% del mese scorso.
L’impennata dei rendimenti è giunta dopo che l’agenzia
di rating Moody’s ha declassato 28 banche spagnole, nei timori verso la capacità di Madrid di supportare il settore bancario, in seguito alla richiesta formale di salvataggio dal parte della Spagna per 100 miliardi di euro al settore bancario.
In seguito all’asta, il rendimento dei titoli Spagnoli a 10 anni è salito al 6,71%, vicino alla soglia critica del 7%, generalmente considerata insostenibile nel lungo termine.
Intanto il Tesoro Italiano ha collocato inoltre 2,99 miliardi di titoli di stato a 2 anni, ad un rendimento medio del 4,71%, il massimo da dicembre.
Il sentimento resta piuttosto fragile, per via dei dubbi su un summit Europeo che inizierà nel corso della settimana, con un certo timore verso la risoluzione della crisi del debito.
Stamane la previsione Gfk su clima dei consumatori è salito a 5,8 per luglio, contrariamente alle aspettative per un calo a 5,6. Il dato di giugno è stato 5,7.
L’euro è sceso anche contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,43% a 0,7993 ed EUR/JPY in calo dello 0,55% a 99,06.
I ministro dell’economia di Germania, Francia, Italia e Spagna terranno dei dialoghi in vista del summit europeo di giovedì e venerdì.
Nel corso della giornata gli Usa rilasceranno i dati sull’inflazione dei prezzi delle case, nonché un report sulla fiducia dei consumatori.
Nel corso del pomiriggio europeo il cambio EUR/USD ha toccato 1,2482, il minimo della sessione, successivamente il cambio si è attestato a 1,2484, in calo dello 0,15%.
Supporto a breve termine a 1,2470, minimo di lunedì e resistenza a 1,2582, massimo di venerdì scorso.
L’euro ha perso il terreno guadagnato contro il biglietto verde, dopo che la Spagna ha visto quasi raddoppiare i rendimenti dei titoli a breve termine.
La Spagna ha collocato più dei 3 miliardi messi all’asta, vendendo 1,6 miliardi di titoli di stato a 3 mesi, ad un rendimento medio del 2,36%, contro lo 0,84% del mese scorso.
Il paese ha venduto inoltre 1,48 miliardi di titoli di stato a 6 mesi, ad un rendimento medio del 3,23%, contro l’1,73% del mese scorso.
L’impennata dei rendimenti è giunta dopo che l’agenzia
di rating Moody’s ha declassato 28 banche spagnole, nei timori verso la capacità di Madrid di supportare il settore bancario, in seguito alla richiesta formale di salvataggio dal parte della Spagna per 100 miliardi di euro al settore bancario.
In seguito all’asta, il rendimento dei titoli Spagnoli a 10 anni è salito al 6,71%, vicino alla soglia critica del 7%, generalmente considerata insostenibile nel lungo termine.
Intanto il Tesoro Italiano ha collocato inoltre 2,99 miliardi di titoli di stato a 2 anni, ad un rendimento medio del 4,71%, il massimo da dicembre.
Il sentimento resta piuttosto fragile, per via dei dubbi su un summit Europeo che inizierà nel corso della settimana, con un certo timore verso la risoluzione della crisi del debito.
Stamane la previsione Gfk su clima dei consumatori è salito a 5,8 per luglio, contrariamente alle aspettative per un calo a 5,6. Il dato di giugno è stato 5,7.
L’euro è sceso anche contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,43% a 0,7993 ed EUR/JPY in calo dello 0,55% a 99,06.
I ministro dell’economia di Germania, Francia, Italia e Spagna terranno dei dialoghi in vista del summit europeo di giovedì e venerdì.
Nel corso della giornata gli Usa rilasceranno i dati sull’inflazione dei prezzi delle case, nonché un report sulla fiducia dei consumatori.