Investing.com - L’euro è sceso dal massimo di 5 settimane contro il dollaro questo mercoledì, in seguito alle affermazioni del Governatore della BoJ Haruhiko Kuroda, il quale ha indicato che non ci saranno ulteriori misure di stimolo nei prossimi mesi.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3122, il massimo dal 15 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 1,3083 negli scambi del pomeriggio europeo, in salita dello 0,01% sulla giornata.
Supporto a 1,3004, minimo di martedì e resistenza a 1,3102, massimo di martedì e di tre settimane.
L’euro è sceso dopo che Kuroda ha dichiarato che la BoJ ha preso tutte le misure “necessarie” e “possibili” per raggiungere il target di inflazione in due anni.
Kuroda ha dichiarato che ogni mese sarà verificata al politica in atto e saranno effettuate delle modifiche, qualora fosse necessario “non ci saranno cambiamenti ogni mese”.
Le dichiarazioni sono giunte durante una conferenza stampa a Tokio, sei giorni dopo che la Banca del Giappone ha dato il via ad un programma di allentamento monetario importante contro la deflazione della terza economia mondiale.
Il governatore della banca centrale ha affermato che la campagna della BoJ innescherà l’inflazione e sosterrà la crescita, aggiungendo che non sarà alterata per l’andamento delle valute.
La moneta unica è stata supportata direttamente dall’allentamento della BoJ, poiché le aspettative che gli investitori su spostino dai bond nipponici verso investimenti a più alto rendimento hanno fatto scendere il rendimento nella zona euro.
L’euro è sceso dal massimo di 39 mesi contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,10% a 129,64, staccandosi dai massimi della seduta di 130,50.
Gli investitori attendono il rilascio dei verbali dell’ultimo vertice di politica della Federal Reserve nel corso della giornata.
Gli investitori attendono di vedere se la banca centrale statunitense abbia discusso o meno la possibilità di una conclusione del vertice di allentamento quantitativo nel vertice di marzo, dopo aver esaminato la possibilità durante i due vertici precedenti.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3122, il massimo dal 15 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 1,3083 negli scambi del pomeriggio europeo, in salita dello 0,01% sulla giornata.
Supporto a 1,3004, minimo di martedì e resistenza a 1,3102, massimo di martedì e di tre settimane.
L’euro è sceso dopo che Kuroda ha dichiarato che la BoJ ha preso tutte le misure “necessarie” e “possibili” per raggiungere il target di inflazione in due anni.
Kuroda ha dichiarato che ogni mese sarà verificata al politica in atto e saranno effettuate delle modifiche, qualora fosse necessario “non ci saranno cambiamenti ogni mese”.
Le dichiarazioni sono giunte durante una conferenza stampa a Tokio, sei giorni dopo che la Banca del Giappone ha dato il via ad un programma di allentamento monetario importante contro la deflazione della terza economia mondiale.
Il governatore della banca centrale ha affermato che la campagna della BoJ innescherà l’inflazione e sosterrà la crescita, aggiungendo che non sarà alterata per l’andamento delle valute.
La moneta unica è stata supportata direttamente dall’allentamento della BoJ, poiché le aspettative che gli investitori su spostino dai bond nipponici verso investimenti a più alto rendimento hanno fatto scendere il rendimento nella zona euro.
L’euro è sceso dal massimo di 39 mesi contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,10% a 129,64, staccandosi dai massimi della seduta di 130,50.
Gli investitori attendono il rilascio dei verbali dell’ultimo vertice di politica della Federal Reserve nel corso della giornata.
Gli investitori attendono di vedere se la banca centrale statunitense abbia discusso o meno la possibilità di una conclusione del vertice di allentamento quantitativo nel vertice di marzo, dopo aver esaminato la possibilità durante i due vertici precedenti.