Investing.com – L’euro è in calo contro il dollaro statunitense questo venerdì, in seguito alle dichiarazioni del Presidente della BCE Mario Draghi, mentre gli investitori restano in attesa dei dati macro della zona euro.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2914, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2912, in calo dello 0,17%.
Supporto a 1,2790, minimo del 3 aprile e resistenza a 1,3009, massimo del 22 marzo.
Il Presidente della BCE Mario Draghi ha incrementato i timori sulle previsioni per la zona euro, dichiarando che la ripresa della seconda metà dell’anno sarà soggetta a “rischi al ribasso”.
Ha aggiunto che la banca monitorerà i prossimi dati economici e sarà pronta a tagliare ulteriormente i tassi se necessario.
Le dichiarazioni sono giunte dopo che
La BCE ha lasciato invariato il tasso di riferimento allo 0,75%, come ampiamente previsto.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,08 a 0,8485 ed EUR/JPY in calo dello 0,35% a 124,14.
Lo yen è rimasto sotto pressione dopo che la
Banca del Giappone, sotto il neo governatore Haruhiko Kuroda, ha dichiarato di prevedere il raddoppiamento del programma di acquisti nei prossimi due anni e di estendere la scadenza dei bond acquistati.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2914, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2912, in calo dello 0,17%.
Supporto a 1,2790, minimo del 3 aprile e resistenza a 1,3009, massimo del 22 marzo.
Il Presidente della BCE Mario Draghi ha incrementato i timori sulle previsioni per la zona euro, dichiarando che la ripresa della seconda metà dell’anno sarà soggetta a “rischi al ribasso”.
Ha aggiunto che la banca monitorerà i prossimi dati economici e sarà pronta a tagliare ulteriormente i tassi se necessario.
Le dichiarazioni sono giunte dopo che
La BCE ha lasciato invariato il tasso di riferimento allo 0,75%, come ampiamente previsto.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,08 a 0,8485 ed EUR/JPY in calo dello 0,35% a 124,14.
Lo yen è rimasto sotto pressione dopo che la
Banca del Giappone, sotto il neo governatore Haruhiko Kuroda, ha dichiarato di prevedere il raddoppiamento del programma di acquisti nei prossimi due anni e di estendere la scadenza dei bond acquistati.