Investing.com – L’euro è sceso contro il dollaro stamane, riavvicinandosi al minimo di 3 mesi , dopo l’esito delle elezioni in Grecia e Francia, poiché continuano a pesare i timori sulla risoluzione della crisi del debito della zona euro.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3016, il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,3017, in calo dello 0,26%.
Supporto a 1,2954, minimo di lunedì e di tre mesi e resistenza a 1,3079, minimo di venerdì.
Gli investitori restano cauti dopo l’esito della elezioni in Grecia e in Francia, che ha riacceso i dubbi sulla capacità dell’Europa di implementare le misure di austerità ritenute necessarie per risolvere la crisi del debito della zona euro.
In Grecia i tentativi di formare un governo sono falliti, alimentando i timori che il paese non riesca a metter e in piedi un governo in tempo per assicurarsi il mese prossimo la seconda tranche del salvataggio internazionale.
I mercati osservano inoltre gli sviluppi in Francia, dove il socialista François Hollande si insedierà il 15 maggio. Hollande ha dichiarato l’intenzione di voler rinegoziare il patto fiscale della zona euro per stimolare al crescita nell’intera area.
L’euro è vicino al minimo di 3 anni e mezzo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,12% a 0,8049, e è vicino al minimo di 2 mesi e mezzo contro lo yen, con EUR/JPY giù dello 0,20% a 104,05 .
Nel corso della giornata, la Germania pubblicherà i dati ufficiali sulla produzione industriale, mentre il Presidente della BCE, Mario Draghi, terrà un discorso a Francoforte.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3016, il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,3017, in calo dello 0,26%.
Supporto a 1,2954, minimo di lunedì e di tre mesi e resistenza a 1,3079, minimo di venerdì.
Gli investitori restano cauti dopo l’esito della elezioni in Grecia e in Francia, che ha riacceso i dubbi sulla capacità dell’Europa di implementare le misure di austerità ritenute necessarie per risolvere la crisi del debito della zona euro.
In Grecia i tentativi di formare un governo sono falliti, alimentando i timori che il paese non riesca a metter e in piedi un governo in tempo per assicurarsi il mese prossimo la seconda tranche del salvataggio internazionale.
I mercati osservano inoltre gli sviluppi in Francia, dove il socialista François Hollande si insedierà il 15 maggio. Hollande ha dichiarato l’intenzione di voler rinegoziare il patto fiscale della zona euro per stimolare al crescita nell’intera area.
L’euro è vicino al minimo di 3 anni e mezzo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,12% a 0,8049, e è vicino al minimo di 2 mesi e mezzo contro lo yen, con EUR/JPY giù dello 0,20% a 104,05 .
Nel corso della giornata, la Germania pubblicherà i dati ufficiali sulla produzione industriale, mentre il Presidente della BCE, Mario Draghi, terrà un discorso a Francoforte.