Investing.com – L’euro è sceso stamane contro il dollaro giovedì, dopo che il presidente della Federal Reserve ha ridotto le aspettative per nuove misure di allentamento della politica monetaria, dopo l’ operazione di liquidità della BCE di ieri.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3307, il minimo dal 23 febbraio; il cambio successivamente si è attestato a 1,3318, in calo dello 0,05%.
Supporto a 1,3230, minimo del 23 febbraio e resistenza a 1,3485, massimo di mercoledì.
Riferendo davanti al congresso, Bernanke ha dichiarato che i dati migliori sull’occupazione insieme all’aumento del petrolio, potrebbero spingere l’inflazione.
Tuttavia ha aggiunto che la banca central era pronto ad adeguarsi “in maniera appropriata” per supportare la ripresa economica.
La BCE ha concesso 529 miliardi di euro in prestiti a 3 anni, dopo aver ricevuto richiesta da 800 banche, molte di più rispetto all’operazione dello scorso anno.
Il successo dell’operazione ha acceso i timori che la pressione sulla liquidità dell’area è destinata a continuare.
L’euro, è rimasto pressoché invariato contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,01% a 0,8372.
La zona euro produrrà oggi i dati sull’attività manifatturiera, seguita dalla stima preliminare sull’IPC e dai dati sul tasso di disoccupazione. I leader europei terranno il primo giorno di incontri a Bruxelles.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti produrranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, mentre l’Institute for Supply Management produrrà un report sull’attività manifatturiera. Inoltre, il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke riferirà per il secondo giorno davanti al Congresso.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3307, il minimo dal 23 febbraio; il cambio successivamente si è attestato a 1,3318, in calo dello 0,05%.
Supporto a 1,3230, minimo del 23 febbraio e resistenza a 1,3485, massimo di mercoledì.
Riferendo davanti al congresso, Bernanke ha dichiarato che i dati migliori sull’occupazione insieme all’aumento del petrolio, potrebbero spingere l’inflazione.
Tuttavia ha aggiunto che la banca central era pronto ad adeguarsi “in maniera appropriata” per supportare la ripresa economica.
La BCE ha concesso 529 miliardi di euro in prestiti a 3 anni, dopo aver ricevuto richiesta da 800 banche, molte di più rispetto all’operazione dello scorso anno.
Il successo dell’operazione ha acceso i timori che la pressione sulla liquidità dell’area è destinata a continuare.
L’euro, è rimasto pressoché invariato contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,01% a 0,8372.
La zona euro produrrà oggi i dati sull’attività manifatturiera, seguita dalla stima preliminare sull’IPC e dai dati sul tasso di disoccupazione. I leader europei terranno il primo giorno di incontri a Bruxelles.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti produrranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, mentre l’Institute for Supply Management produrrà un report sull’attività manifatturiera. Inoltre, il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke riferirà per il secondo giorno davanti al Congresso.