Investing.com – L’euro oscilla stamane tra piccoli guadagni e perdite contro il dollaro USA stamane, i timori per l’aumento dei rendimenti dei titoli spagnoli insieme all’incertezza sulle attese elezioni in Grecia hanno pesato sulla moneta unica.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2474, il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,2511, in salita dello 0,06%.
Supporto a 1,2409, minimo del 6 giugno e resistenza a 1,2624, massimo del 7 giugno.
I timori che il salvataggio alle banche spagnole potesse aggravare i problemi fiscali del paese hanno spinto il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni al massimo dall’introduzione dell’euro del 6,82%, poco al di sotto della soglia critica del 7% che ha preceduto i salvataggi in Grecia, Irlanda e Portogallo.
Intanto gli investitori sono concentrati sull’esito delle elezioni che si terranno in Grecia questa domenica, in cui i partiti a favore e contro il salvataggio sono testa a testa nei sondaggi; ciò alimenta i timori che il paese possa essere costretto ad uscire dalla zona euro.
L’euro è salito contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,11% a 0,8038 ed EUR/JPY in salita dello 0,21% a 99,62.
Nel corso della giornata l’Italia terrà un’asta di titoli per un valore di 4,5 miliardi di euro. La zona euro rilascerà i dati sulla produzione industriale e terrà un’asta di titoli a 10 anni.
Inoltre gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio e sull’indice dei prezzi alla produzione.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2474, il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,2511, in salita dello 0,06%.
Supporto a 1,2409, minimo del 6 giugno e resistenza a 1,2624, massimo del 7 giugno.
I timori che il salvataggio alle banche spagnole potesse aggravare i problemi fiscali del paese hanno spinto il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni al massimo dall’introduzione dell’euro del 6,82%, poco al di sotto della soglia critica del 7% che ha preceduto i salvataggi in Grecia, Irlanda e Portogallo.
Intanto gli investitori sono concentrati sull’esito delle elezioni che si terranno in Grecia questa domenica, in cui i partiti a favore e contro il salvataggio sono testa a testa nei sondaggi; ciò alimenta i timori che il paese possa essere costretto ad uscire dalla zona euro.
L’euro è salito contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,11% a 0,8038 ed EUR/JPY in salita dello 0,21% a 99,62.
Nel corso della giornata l’Italia terrà un’asta di titoli per un valore di 4,5 miliardi di euro. La zona euro rilascerà i dati sulla produzione industriale e terrà un’asta di titoli a 10 anni.
Inoltre gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio e sull’indice dei prezzi alla produzione.