Investing.com – L’euro ha cancellato i cali contro il dollaro statunitense questo venerdì, e si è staccato dai minimi di quattro mesi in seguito alla notizia di un accordo tra Cipro e la Grecia che ha allentato i timori sulle questioni finanziarie dell’isola.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2886, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2949, in salita dello 0,38%.
Supporto a 1,2844, minimo del 19 marzo e di quattro mesi e resistenza a 1,2995, massimo del 18 marzo.
L’euro ha riguadagnato terreno dopo che
Cipro ha diffuso la notizia di un raggiunto accordo con la Grecia circa un subentro delle unità greche delle banche cipriote, una notizia che ha fatto scendere le incertezze sul futuro di queste operazioni.
Il parlamento cipriota riprenderà oggi i negoziati sul pacchetto di salvataggio, dopo l’ultimatum imposto ieri per i 5,8 miliardi di euro necessari ad avere il pacchetto di salvataggio di 10 miliardi di euro entro lunedì.
Intanto pesano i timori per il peggiorare delle stime di crescita economica nella zona euro, dopo i dati di giovedì che hanno mostrato una contrazione inaspettata nel settore finanziario tedesco.
Stamane l’istituto Ifo per la Ricerca Economica ha dichiarato che l’indice del clima delle imprese tedesche è sceso a 106,7 da una lettura di 107,4, contro le aspettative di un aumento a 107,6.
L’euro è in salita contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,26%, a 0,8525.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2886, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2949, in salita dello 0,38%.
Supporto a 1,2844, minimo del 19 marzo e di quattro mesi e resistenza a 1,2995, massimo del 18 marzo.
L’euro ha riguadagnato terreno dopo che
Cipro ha diffuso la notizia di un raggiunto accordo con la Grecia circa un subentro delle unità greche delle banche cipriote, una notizia che ha fatto scendere le incertezze sul futuro di queste operazioni.
Il parlamento cipriota riprenderà oggi i negoziati sul pacchetto di salvataggio, dopo l’ultimatum imposto ieri per i 5,8 miliardi di euro necessari ad avere il pacchetto di salvataggio di 10 miliardi di euro entro lunedì.
Intanto pesano i timori per il peggiorare delle stime di crescita economica nella zona euro, dopo i dati di giovedì che hanno mostrato una contrazione inaspettata nel settore finanziario tedesco.
Stamane l’istituto Ifo per la Ricerca Economica ha dichiarato che l’indice del clima delle imprese tedesche è sceso a 106,7 da una lettura di 107,4, contro le aspettative di un aumento a 107,6.
L’euro è in salita contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,26%, a 0,8525.