Investing.com – L’euro è avanzato questa mattina contro il dollaro, supportato dai i dati positivi manifatturieri cinesi, ma i guadagni sono limitati dai timori sulla previsione della crescita globale.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3377, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,3350, in salita dello 0,08%.
Supporto a 1,3276, minimo del 28 marzo e resistenza a 1,3384, massimo del 27 marzo e di un mese.
I dati ufficiali cinesi rilasciati ieri hanno mostrato che l’indice PMI dei direttori degli acquisiti manifatturieri è salito al massimo di 11 mesi, a 53,1 a marzo, contro la lettura di 51,0 nel mese precedente, superando le aspettative degli esperti.
I dati hanno allentato i timori circa un rallentamento della seconda economia globale, ma gli investitori sono rimasti cauti in vista del rilascio dei dati manifatturieri del Regno Unito e degli Stati Uniti, previsto nel corso della giornata.
L’euro ha trovato il supporto dal raggiunto accordo tra i ministri delle finanze della zona euro, in merito all’ampliamento del fondo di salvataggio, ma restano i timori sull’efficacia delle nuove misure nel prevenire un contagio alla Spagna e all’Italia.
L’euro è salito anche nei confronti della sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,07% a 0,8334, ed EUR/JPY in salita dello 0,19% a 110,75.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati sul tasso di disoccupazione, mentre negli Stati Uniti, l’Istituto Supply Management produrrà i dati sull’attività manifatturiera.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3377, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,3350, in salita dello 0,08%.
Supporto a 1,3276, minimo del 28 marzo e resistenza a 1,3384, massimo del 27 marzo e di un mese.
I dati ufficiali cinesi rilasciati ieri hanno mostrato che l’indice PMI dei direttori degli acquisiti manifatturieri è salito al massimo di 11 mesi, a 53,1 a marzo, contro la lettura di 51,0 nel mese precedente, superando le aspettative degli esperti.
I dati hanno allentato i timori circa un rallentamento della seconda economia globale, ma gli investitori sono rimasti cauti in vista del rilascio dei dati manifatturieri del Regno Unito e degli Stati Uniti, previsto nel corso della giornata.
L’euro ha trovato il supporto dal raggiunto accordo tra i ministri delle finanze della zona euro, in merito all’ampliamento del fondo di salvataggio, ma restano i timori sull’efficacia delle nuove misure nel prevenire un contagio alla Spagna e all’Italia.
L’euro è salito anche nei confronti della sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,07% a 0,8334, ed EUR/JPY in salita dello 0,19% a 110,75.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati sul tasso di disoccupazione, mentre negli Stati Uniti, l’Istituto Supply Management produrrà i dati sull’attività manifatturiera.