Investing.com – L’euro è salito contro il dollaro stamane, in seguito ai sondaggi del weekend in Grecia, che hanno mostrato che il partito pro-salvataggio Nuova Democrazia è in testa ai sondaggi sulle votazioni del mese prossimo.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2612, il massimo dal 24 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 1,2605, in salita dello 0,72%.
Supporto a breve termine a 1,2495, minimo di venerdì e di quasi 2 anni e resistenza a 1,2687, massimo del 23 maggio.
I sondaggi di domenica in Grecia, hanno mostrato che il partito conservatore Nuova Democrazia potrebbe essere in grado di formare un governo di maggioranza alle elezioni del 17 giugno, allentando i timori degli investitori circa un’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro, come risultato di uno stallo politico del paese.
Ma l’euro è rimasto vulnerabile con i timori sul sistema bancario spagnolo che continuano a pesare dopo l’annuncio del governo iberico di una ricapitalizzazione della Bankia, la principale banca commerciale del paese.
L’annuncio ha acceso le preoccupazioni che l’aumento dei costi per i salvataggio alle banche possa forzare la Spagna a chiedere un salvataggio internazionale.
L’euro è salito contro la sterlina e lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,44% a 0,8025 e EUR/JPY in salita dello 0,37% a 100,09.
Si prevedono scambi tranquilli, per via della chiusura di alcuni mercati europei, mentre i mercati statunitensi resteranno chiusi per il Memorial Day.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2612, il massimo dal 24 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 1,2605, in salita dello 0,72%.
Supporto a breve termine a 1,2495, minimo di venerdì e di quasi 2 anni e resistenza a 1,2687, massimo del 23 maggio.
I sondaggi di domenica in Grecia, hanno mostrato che il partito conservatore Nuova Democrazia potrebbe essere in grado di formare un governo di maggioranza alle elezioni del 17 giugno, allentando i timori degli investitori circa un’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro, come risultato di uno stallo politico del paese.
Ma l’euro è rimasto vulnerabile con i timori sul sistema bancario spagnolo che continuano a pesare dopo l’annuncio del governo iberico di una ricapitalizzazione della Bankia, la principale banca commerciale del paese.
L’annuncio ha acceso le preoccupazioni che l’aumento dei costi per i salvataggio alle banche possa forzare la Spagna a chiedere un salvataggio internazionale.
L’euro è salito contro la sterlina e lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,44% a 0,8025 e EUR/JPY in salita dello 0,37% a 100,09.
Si prevedono scambi tranquilli, per via della chiusura di alcuni mercati europei, mentre i mercati statunitensi resteranno chiusi per il Memorial Day.