Investing.com – L’euro è in salita stamane contro il dollaro, ma resta vicino al minimo di 2 anni in seguito al meeting dei ministri delle finanze della zona euro che non ha offerto molti segni di progresso nell’affrontare la crisi del debito della zona euro.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2270 il massimo giornaliero, successivamente il cambio si è attestato a 1,2260, massimo dello 0,09%.
Supporto a 1,2234, minimo di martedì e di 2 anni e resistenza a 1,2332, massimo di martedì.
L’euro è rimasto sotto pressione dopo che l’Alta Corte Costituzionale Tedesca ha rimandato la decisione sulla compatibilità tra al legge nazionale tedesca ed il meccanismo di stabilità finanziaria.
La Corte ha dichiarato che la decisione potrebbe richiedere da due settimane a qualche mese, vista la complessità. Senza il supporto della Germania, il MSE, la cui entrata in vigore era fissata al 1° luglio, poi posposta al 9, non può attualmente avvenire.
Il meeting dei ministri delle finanze ha pesato sulla fiducia degli investitori.
I ministri hanno deciso di posporre di un anno la scadenza per correggere il deficit portandola al 2014 e di concedere 30 miliardi di euro per la ricapitalizzazione delle banche spagnole entro fine mese.
I mercati attendono inoltre il rilascio dei verbali dell’ultimo meeting di politica della Federal Reserve, nella speculazione verso nuove misure di intervento a sostegno della crescita.
L’euro è stabile contro la sterlina, vicino al minimo di 3 anni e mezzo, con EUR/GBP a 0,7894.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno di dati sulle scorte di greggio e sulla bilancia commerciale, seguiti dai verbali dell’ultimo meeting di politica della Fed.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2270 il massimo giornaliero, successivamente il cambio si è attestato a 1,2260, massimo dello 0,09%.
Supporto a 1,2234, minimo di martedì e di 2 anni e resistenza a 1,2332, massimo di martedì.
L’euro è rimasto sotto pressione dopo che l’Alta Corte Costituzionale Tedesca ha rimandato la decisione sulla compatibilità tra al legge nazionale tedesca ed il meccanismo di stabilità finanziaria.
La Corte ha dichiarato che la decisione potrebbe richiedere da due settimane a qualche mese, vista la complessità. Senza il supporto della Germania, il MSE, la cui entrata in vigore era fissata al 1° luglio, poi posposta al 9, non può attualmente avvenire.
Il meeting dei ministri delle finanze ha pesato sulla fiducia degli investitori.
I ministri hanno deciso di posporre di un anno la scadenza per correggere il deficit portandola al 2014 e di concedere 30 miliardi di euro per la ricapitalizzazione delle banche spagnole entro fine mese.
I mercati attendono inoltre il rilascio dei verbali dell’ultimo meeting di politica della Federal Reserve, nella speculazione verso nuove misure di intervento a sostegno della crescita.
L’euro è stabile contro la sterlina, vicino al minimo di 3 anni e mezzo, con EUR/GBP a 0,7894.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno di dati sulle scorte di greggio e sulla bilancia commerciale, seguiti dai verbali dell’ultimo meeting di politica della Fed.