Investing.com - La scorsa settimana ha visto l'euro allentare dal rescod di 15 mesi contro il dollaro USA, tra le nuove preoccupazioni per il debito di alcuni paesi periferici della zona euro; ma la moneta unica è rimasto ben supportata dalle attese per le un futuro rialzo nella zona euro.
Il cambio EUR/USD è salito a 1,4519 mercoledì, il massimo dal 14 gennaio 2010, la coppia successivamente si è consolidata a 1,4428 alla chiusura degli scambi di venerdì in calo dello 0,29% rispetto alla settimana.
La coppia è probabile trovare sostegno a 1,429, il minimo dell’8 aprile e resistenza a breve termine a 1,4519, massimo di mercoledì scorso e di 15 mesi.
L'euro è andato sotto pressione dopo che Moody's Investors Service ha declassato il debito irlandese di due punti, mentre il governo si sforza di ridurre il deficit di bilancio e ripristinare la crescita economica.
Tuttavia, la moneta unica ha trovato il supporto del Vice Presidente della BCE, Vitor Constancio, il quale ha dichiarato che la banca era disposta a fare quanto era necessario per controllare l'inflazione.
I dati relativi al Venerdì hanno mostrato che il tasso annuale di inflazione dei prezzi al consumo nella zona euro è salito a un massimo di 29 mesi del 2,7% a marzo, sulla scia dell’aumento dei costi energetici del 2,5% mensile e 13,0% su annuo. CL’IPC core, che esclude alimentari e costi energetici è aumentato dell’1,3% mensile superando le attese per un aumento di 1,1%.
Al contrario, i dati del governo degli Stati Uniti hanno mostrato che, mentrel’IPC è aumentato in linea con le attese a marzo, guadagnando lo 0,5%, L’indice core è salito soltanto dello 0,1%, inferiore all’ atteso aumento dello 0,2%.
I dati hanno sottolineato le aspettative che la Federal Reserve continuerà a mantenere i tassi di interesse ai minimi record per sostenere la ripresa economica degli Stati Uniti.
Nella prossima settimana, gli investitori attenderanno i dati del governo americano sulle concessioni edilizie e sulla vendite di case, nonché i dati ufficiali della Nuova Zelanda sull'indice dei prezzi al consumo, in uscita lunedì.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi e di altri eventi significativi che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 18 aprile
Lunedi, April 18
Negli Stati Uniti, il presidente della Federal Reserve Bank di Dallas Richard Fisher interverrà in due diversi eventi ad Atlanta.
Martedì 19 aprile
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati preliminari sulle attività nei settori manifatturiero e dei servizi, mentre la Francia e la Germania produrranno delle relazioni separate in materia.
Sempre martedì, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle concessioni edilizie, un indicatore eccellente dell’attività futura delle costruzioni, nonché una relazione sulle nuove abilitazioni, un indicatore importante della situazione economica.
Mercoledì 20 aprile
Nella zona euro, la Germania pubblicherà i dati ufficiali sull'inflazione dei prezzi alla produzione, un indicatore anticipatore dell'inflazione al consumo.
Nella serata di mercoledì, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulla vendita di case esistenti, un indicatore importante della situazione economica. Il paese pubblicherà inoltre un rapporto del governo sulle scorte di greggio.
Giovedì 21 aprile
Nella zona euro, l'Istituto di ricerca economica Ifo pubblicherà una relazione sul clima economico tedesco, un indicatore importante della situazione dell’economia. Nel corso della giornata, la Banca nazionale del Belgio pubblicare il suo indice del sentimento aziendale.
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle richieste di sussidio di disoccupazione, e i dati sull'occupazione. Il paese pubblicherà inoltre i dati sui prezzi delle case e sulle scorte di gas naturale. Nel frattempo, la Federal Reserve Bank di Filadelfia pubblicherà un indice dell’attività di produzione, un indicatore importante dell’andamento economico.
Venerdì 22 aprile
I mercati della zona euro, Svizzera, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda saranno chiusi per il Venerdì Santo.
Il cambio EUR/USD è salito a 1,4519 mercoledì, il massimo dal 14 gennaio 2010, la coppia successivamente si è consolidata a 1,4428 alla chiusura degli scambi di venerdì in calo dello 0,29% rispetto alla settimana.
La coppia è probabile trovare sostegno a 1,429, il minimo dell’8 aprile e resistenza a breve termine a 1,4519, massimo di mercoledì scorso e di 15 mesi.
L'euro è andato sotto pressione dopo che Moody's Investors Service ha declassato il debito irlandese di due punti, mentre il governo si sforza di ridurre il deficit di bilancio e ripristinare la crescita economica.
Tuttavia, la moneta unica ha trovato il supporto del Vice Presidente della BCE, Vitor Constancio, il quale ha dichiarato che la banca era disposta a fare quanto era necessario per controllare l'inflazione.
I dati relativi al Venerdì hanno mostrato che il tasso annuale di inflazione dei prezzi al consumo nella zona euro è salito a un massimo di 29 mesi del 2,7% a marzo, sulla scia dell’aumento dei costi energetici del 2,5% mensile e 13,0% su annuo. CL’IPC core, che esclude alimentari e costi energetici è aumentato dell’1,3% mensile superando le attese per un aumento di 1,1%.
Al contrario, i dati del governo degli Stati Uniti hanno mostrato che, mentrel’IPC è aumentato in linea con le attese a marzo, guadagnando lo 0,5%, L’indice core è salito soltanto dello 0,1%, inferiore all’ atteso aumento dello 0,2%.
I dati hanno sottolineato le aspettative che la Federal Reserve continuerà a mantenere i tassi di interesse ai minimi record per sostenere la ripresa economica degli Stati Uniti.
Nella prossima settimana, gli investitori attenderanno i dati del governo americano sulle concessioni edilizie e sulla vendite di case, nonché i dati ufficiali della Nuova Zelanda sull'indice dei prezzi al consumo, in uscita lunedì.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi e di altri eventi significativi che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 18 aprile
Lunedi, April 18
Negli Stati Uniti, il presidente della Federal Reserve Bank di Dallas Richard Fisher interverrà in due diversi eventi ad Atlanta.
Martedì 19 aprile
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati preliminari sulle attività nei settori manifatturiero e dei servizi, mentre la Francia e la Germania produrranno delle relazioni separate in materia.
Sempre martedì, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle concessioni edilizie, un indicatore eccellente dell’attività futura delle costruzioni, nonché una relazione sulle nuove abilitazioni, un indicatore importante della situazione economica.
Mercoledì 20 aprile
Nella zona euro, la Germania pubblicherà i dati ufficiali sull'inflazione dei prezzi alla produzione, un indicatore anticipatore dell'inflazione al consumo.
Nella serata di mercoledì, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulla vendita di case esistenti, un indicatore importante della situazione economica. Il paese pubblicherà inoltre un rapporto del governo sulle scorte di greggio.
Giovedì 21 aprile
Nella zona euro, l'Istituto di ricerca economica Ifo pubblicherà una relazione sul clima economico tedesco, un indicatore importante della situazione dell’economia. Nel corso della giornata, la Banca nazionale del Belgio pubblicare il suo indice del sentimento aziendale.
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle richieste di sussidio di disoccupazione, e i dati sull'occupazione. Il paese pubblicherà inoltre i dati sui prezzi delle case e sulle scorte di gas naturale. Nel frattempo, la Federal Reserve Bank di Filadelfia pubblicherà un indice dell’attività di produzione, un indicatore importante dell’andamento economico.
Venerdì 22 aprile
I mercati della zona euro, Svizzera, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda saranno chiusi per il Venerdì Santo.