Investing.com – L’euro ha cancellato le perdite contro il dollaro questo venerdì, vicino al massimo di due settimane dopo il rilascio di dati misti USA che pesano sulla domanda per il biglietto verde.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2901, il minimo della seduta, successivamente il cambio si è attestato a 1,2995, in salita dello 0,48%.
Supporto a 1,2901, minimo giornaliero e resistenza a 1,3107, massimo del 15 marzo.
In un report, l’Ufficio di Statistica sul Lavoro statunitense ha dichiarato che l’economia ha segnato 88.000 nuovi posti di lavoro a marzo, contro il previsto aumento di 200.000, dopo la creazione di 286.000 nuovi posti di lavoro nel mese precedente.
Il settore privato ha aggiunto 95.000 nuovi posti di lavoro lo scorso mese, dopo un aumento di 254.000 a febbraio, contro le aspettative di un aumento a 209.000.
Il report ha mostrato che il tasso di disoccupazione è sceso a 7,6% a marzo, dal 7,7% del mese precedente. Gli analisti prevedono che il tasso di disoccupazione sarebbe rimasto invariato lo scorso mese.
I dati ufficiali hanno mostrato che il deficit della bilancia commerciale si è ristretto inaspettatamente a febbraio, toccando 43 miliardi dal deficit di 44,5 miliardi nel mese precedente. Gli analisti avevano previsto che il deficit della bilancia commerciale sarebbe salito a 44,6 a febbraio.
Un secondo report ha mostrato che le vendite al dettaglio nella zona euro sono scese dello 0,3% a febbraio, contro il previsto calo dello 0,2% e dopo un aumento dello 0,9% nel mese precedente.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,11% a 0,8499.
Sempre oggi i dati hanno mostrato che i prezzi delle abitazioni nel Regno Unito sono saliti dello 0,2% a marzo, in linea con le aspettative, dopo un aumento dello 0,5% nel mese precedente.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2901, il minimo della seduta, successivamente il cambio si è attestato a 1,2995, in salita dello 0,48%.
Supporto a 1,2901, minimo giornaliero e resistenza a 1,3107, massimo del 15 marzo.
In un report, l’Ufficio di Statistica sul Lavoro statunitense ha dichiarato che l’economia ha segnato 88.000 nuovi posti di lavoro a marzo, contro il previsto aumento di 200.000, dopo la creazione di 286.000 nuovi posti di lavoro nel mese precedente.
Il settore privato ha aggiunto 95.000 nuovi posti di lavoro lo scorso mese, dopo un aumento di 254.000 a febbraio, contro le aspettative di un aumento a 209.000.
Il report ha mostrato che il tasso di disoccupazione è sceso a 7,6% a marzo, dal 7,7% del mese precedente. Gli analisti prevedono che il tasso di disoccupazione sarebbe rimasto invariato lo scorso mese.
I dati ufficiali hanno mostrato che il deficit della bilancia commerciale si è ristretto inaspettatamente a febbraio, toccando 43 miliardi dal deficit di 44,5 miliardi nel mese precedente. Gli analisti avevano previsto che il deficit della bilancia commerciale sarebbe salito a 44,6 a febbraio.
Un secondo report ha mostrato che le vendite al dettaglio nella zona euro sono scese dello 0,3% a febbraio, contro il previsto calo dello 0,2% e dopo un aumento dello 0,9% nel mese precedente.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,11% a 0,8499.
Sempre oggi i dati hanno mostrato che i prezzi delle abitazioni nel Regno Unito sono saliti dello 0,2% a marzo, in linea con le aspettative, dopo un aumento dello 0,5% nel mese precedente.