Investing.com – L’euro è rimasto in salita contro il dollaro quest’oggi; le speranze della permanenza della Grecia nella zona euro hanno supportato la moneta unica, in seguito ai sondaggi del weekend in Grecia che hanno mostrato che il partito pro-salvataggio Nuova Democrazia è in testa ai sondaggi tra gli elettori.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2625, il massimo dal 23 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 1,2584, in salita dello 0,54%.
Supporto a breve termine a 1,2514, minimo del 24 maggio e resistenza a 1,2687, massimo del 23 maggio.
L’euro ha trovato un certo supporto dal sondaggio elettorale di domenica in Grecia,che ha mostrato che il partito conservatore Nuova Democrazia potrebbe essere in grado di formare un governo di maggioranza alle elezioni del 17 giugno, dopo le elezioni di questo mese che si sono concluse senza esito, accendendo i timori circa un’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro.
Ma gli investitori restano cauti, nell’incertezza sull’esito delle elezioni di giugno, nei timori sul sistema bancario spagnolo che continuano a pesare e l’aumento del rendimento dei titoli.
L’annuncio di ieri del governo iberico circa una ricapitalizzazione della Bankia, la principale banca commerciale del paese ha acceso le preoccupazioni che l’aumento dei costi per i salvataggio alle banche possa forzare la Spagna a chiedere un salvataggio internazionale.
La Spagna ha venduto all’asta l’intera somma prevista di 3,5 miliardi di euro in titoli di stato a 2 anni, ma il rendimento ha visto un’impennata al 4,03%, contro il 3,35% del mese di aprile.
Intanto il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è salito al 6,50%, dal 6,34 di venerdì.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,29% a 0,8013.
Si prevedono scambi tranquilli, per via della chiusura di alcuni mercati europei, mentre i mercati statunitensi resteranno chiusi per il Memorial Day.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2625, il massimo dal 23 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 1,2584, in salita dello 0,54%.
Supporto a breve termine a 1,2514, minimo del 24 maggio e resistenza a 1,2687, massimo del 23 maggio.
L’euro ha trovato un certo supporto dal sondaggio elettorale di domenica in Grecia,che ha mostrato che il partito conservatore Nuova Democrazia potrebbe essere in grado di formare un governo di maggioranza alle elezioni del 17 giugno, dopo le elezioni di questo mese che si sono concluse senza esito, accendendo i timori circa un’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro.
Ma gli investitori restano cauti, nell’incertezza sull’esito delle elezioni di giugno, nei timori sul sistema bancario spagnolo che continuano a pesare e l’aumento del rendimento dei titoli.
L’annuncio di ieri del governo iberico circa una ricapitalizzazione della Bankia, la principale banca commerciale del paese ha acceso le preoccupazioni che l’aumento dei costi per i salvataggio alle banche possa forzare la Spagna a chiedere un salvataggio internazionale.
La Spagna ha venduto all’asta l’intera somma prevista di 3,5 miliardi di euro in titoli di stato a 2 anni, ma il rendimento ha visto un’impennata al 4,03%, contro il 3,35% del mese di aprile.
Intanto il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è salito al 6,50%, dal 6,34 di venerdì.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,29% a 0,8013.
Si prevedono scambi tranquilli, per via della chiusura di alcuni mercati europei, mentre i mercati statunitensi resteranno chiusi per il Memorial Day.