Investing.com – L’euro è piuttosto stabile stamane contro il dollaro USA, in vista di un’asta di titoli governativi che si terrà nel corso della giornata; i mercati intanto attendono le elezioni in Grecia di questo weekend.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2588, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,2561, in salita dello 0,04%.
Supporto a 1,2441, minimo di martedì e resistenza a 1,2667, massimo di lunedì e di quasi tre settimane.
L’Italia metterà all’asta 4,5 miliardi di euro in titoli nel corso della giornata, un giorno dopo l’asta di titoli a 12 mesi che ha visto salire i rendimenti al livello più alto da dicembre, nel timore che sia il prossimo paese a richiedere un salvataggio.
Intanto gli investitori sono concentrati sull’esito delle elezioni che si terranno in Grecia questa domenica, in cui i partiti a favore e contro il salvataggio sono testa a testa nei sondaggi.
Ieri Moody’s ha declassato il rating del credito spagnolo di 3 livelli, al di sopra dello “junk” ed ha avvertito che sono probabili nuovi tagli alimentando i timori sulla crisi del settore bancario del paese.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,20% a 0,8114, ma è stabile contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,01% a 99,79.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati sull’IPC, mentre la BCE produrrà il bollettino mensile.
Inoltre gli USA rilasceranno i dati ufficiali sull’IPC ed un report sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2588, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,2561, in salita dello 0,04%.
Supporto a 1,2441, minimo di martedì e resistenza a 1,2667, massimo di lunedì e di quasi tre settimane.
L’Italia metterà all’asta 4,5 miliardi di euro in titoli nel corso della giornata, un giorno dopo l’asta di titoli a 12 mesi che ha visto salire i rendimenti al livello più alto da dicembre, nel timore che sia il prossimo paese a richiedere un salvataggio.
Intanto gli investitori sono concentrati sull’esito delle elezioni che si terranno in Grecia questa domenica, in cui i partiti a favore e contro il salvataggio sono testa a testa nei sondaggi.
Ieri Moody’s ha declassato il rating del credito spagnolo di 3 livelli, al di sopra dello “junk” ed ha avvertito che sono probabili nuovi tagli alimentando i timori sulla crisi del settore bancario del paese.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,20% a 0,8114, ma è stabile contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,01% a 99,79.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati sull’IPC, mentre la BCE produrrà il bollettino mensile.
Inoltre gli USA rilasceranno i dati ufficiali sull’IPC ed un report sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.