Investing.com – L’euro è stabile contro il dollaro statunitense questo venerdì, con gli investitori che restano cauti in attesa dell’ultimo round di negoziati USA per cercare di evitare una imminente crisi fiscale.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3256, il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 1,3248, in salita dello 0,08%.
Supporto a 1,3172, minimo del 26 dicembre e resistenza a 1,3308, massimo del 19 dicembre.
Il Presidente Barack Obama incontrerà i leader del Congresso nel corso della giornata e la Casa Binaca per i dialoghi in corso sull’accordo sul “precipizio fiscale” per evitare i tagli alla spesa pubblica e l’aumento automatico delle tasse che minaccia la ripresa economica statunitense.
L’incontro si terrà a 4 giorni dalla caduta del governo nel cosiddetto precipizio fiscale, qualora non venisse raggiunto alcun accordo.
Senza un accordo, gli Stati Uniti potrebbero ricadere in recessione e trascinare con sé gran parte dell’economia mondiale.
L’euro è stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,07% a 0,8216.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle vendite di case in corso, nonché un report sulle imprese nell’area di Chicago e sulle scorte di greggio e gas naturale.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3256, il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 1,3248, in salita dello 0,08%.
Supporto a 1,3172, minimo del 26 dicembre e resistenza a 1,3308, massimo del 19 dicembre.
Il Presidente Barack Obama incontrerà i leader del Congresso nel corso della giornata e la Casa Binaca per i dialoghi in corso sull’accordo sul “precipizio fiscale” per evitare i tagli alla spesa pubblica e l’aumento automatico delle tasse che minaccia la ripresa economica statunitense.
L’incontro si terrà a 4 giorni dalla caduta del governo nel cosiddetto precipizio fiscale, qualora non venisse raggiunto alcun accordo.
Senza un accordo, gli Stati Uniti potrebbero ricadere in recessione e trascinare con sé gran parte dell’economia mondiale.
L’euro è stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,07% a 0,8216.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle vendite di case in corso, nonché un report sulle imprese nell’area di Chicago e sulle scorte di greggio e gas naturale.