Investing.com – L’euro è stabile stamane contro il dollaro, vicino al massimo di 7 giorni dopo che la Grecia ha concluso un asta per disporre i contratti credit-default-swap sui titoli del governo.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3244, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,3240, in salita dello 0,01%.
Supporto a 1,3141, minimo di lunedì e resistenza a breve termine a 1,3290, massimo dell’8 marzo.
L’asta di ieri è stata tenuta per stabilire il pagamento degli swap in seguito all’accordo di ristrutturazione del debito greco raggiunto con i creditori privati lo scorso mese, che ha tagliato il valore del debito del 53,5%.
L’euro ha trovato inoltre i supporto della BCE, che ha dichiarato che non acquisterà altri bond, indicando che il mercato dei bond dell’area inizia a dare i primi segni di stabilità.
Stamane i dati hanno mostrato che l’IPP tedesco è salito meno del previsto a febbraio, salendo dello 0,4% contro le aspettative di un aumento dello 0,5%, portando il tasso dell’IPP annuo al 3,2% in linea con le aspettative.
L’euro, è salito contro la sterlina e contro lo yen con EUR/GBP su dello 0,07% a 0,8335 ed EUR/JPY in salita dello 0,09% a 110,43.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni. Nel frattempo il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke terrà un intervento a Washington; le sue dichiarazioni saranno seguite strettamente.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3244, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,3240, in salita dello 0,01%.
Supporto a 1,3141, minimo di lunedì e resistenza a breve termine a 1,3290, massimo dell’8 marzo.
L’asta di ieri è stata tenuta per stabilire il pagamento degli swap in seguito all’accordo di ristrutturazione del debito greco raggiunto con i creditori privati lo scorso mese, che ha tagliato il valore del debito del 53,5%.
L’euro ha trovato inoltre i supporto della BCE, che ha dichiarato che non acquisterà altri bond, indicando che il mercato dei bond dell’area inizia a dare i primi segni di stabilità.
Stamane i dati hanno mostrato che l’IPP tedesco è salito meno del previsto a febbraio, salendo dello 0,4% contro le aspettative di un aumento dello 0,5%, portando il tasso dell’IPP annuo al 3,2% in linea con le aspettative.
L’euro, è salito contro la sterlina e contro lo yen con EUR/GBP su dello 0,07% a 0,8335 ed EUR/JPY in salita dello 0,09% a 110,43.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni. Nel frattempo il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke terrà un intervento a Washington; le sue dichiarazioni saranno seguite strettamente.