Investing.com – L’euro ha cancellato i guadagni contro il dollaro stamane, dopo l’impennata del rendimento dei titoli spagnoli nel corso di un’asta che ha visto assegnare l’intero importo 2,5 milioni di euro.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/USD è rimbalzato da 1,2748, il massimo giornaliero a 1,2706, in calo dello 0,07%.
Supporto a breve termine a 1,2680, minimo di mercoledì e di 4 mesi e resistenza a 1,2758, massimo di mercoledì.
La Spagna ha venduto all’asta 2,5 miliardi di euro in titoli in scadenza a gennaio 2015, ad un rendimento del 4,37% rispetto al 2,89% di un’asta simile nello scorso mese.
La domanda è stata forte tuttavia, con una domanda superiore di 4,47 volte contro il ratio di 2,41 di aprile.
La Spagna ha venduto inoltre 1,02 miliardi di euro in titoli in scadenza a luglio 2015, ad un rendimento del 4,87% rispetto al 4,03% di un’asta simile nello scorso mese.
Infine il paese ha venduto inoltre 1,2 miliardi di euro in titoli a 4 anni, ad un rendimento del 5,10% rispetto al 3,37% di un’asta simile nello scorso mese. Il ratio è stato a 2,38 contro il 4,13 di un’asta di aprile.
Il sentimento sull’euro ha risentito dei timori per la Grecia dopo che la Banca Centrale Europea ha smesso di inviare liquidità ad una serie di banche greche seriamente sottocapitalizzate, spostandole in un programma di supporto di liquidità d’emergenza.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,10% a 0,7999, ma è sceso contro lo yen, con EUR/JPY giù dello 0,03% a 102,11 .
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione, seguita da un report sull’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/USD è rimbalzato da 1,2748, il massimo giornaliero a 1,2706, in calo dello 0,07%.
Supporto a breve termine a 1,2680, minimo di mercoledì e di 4 mesi e resistenza a 1,2758, massimo di mercoledì.
La Spagna ha venduto all’asta 2,5 miliardi di euro in titoli in scadenza a gennaio 2015, ad un rendimento del 4,37% rispetto al 2,89% di un’asta simile nello scorso mese.
La domanda è stata forte tuttavia, con una domanda superiore di 4,47 volte contro il ratio di 2,41 di aprile.
La Spagna ha venduto inoltre 1,02 miliardi di euro in titoli in scadenza a luglio 2015, ad un rendimento del 4,87% rispetto al 4,03% di un’asta simile nello scorso mese.
Infine il paese ha venduto inoltre 1,2 miliardi di euro in titoli a 4 anni, ad un rendimento del 5,10% rispetto al 3,37% di un’asta simile nello scorso mese. Il ratio è stato a 2,38 contro il 4,13 di un’asta di aprile.
Il sentimento sull’euro ha risentito dei timori per la Grecia dopo che la Banca Centrale Europea ha smesso di inviare liquidità ad una serie di banche greche seriamente sottocapitalizzate, spostandole in un programma di supporto di liquidità d’emergenza.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,10% a 0,7999, ma è sceso contro lo yen, con EUR/JPY giù dello 0,03% a 102,11 .
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione, seguita da un report sull’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia.