Investing.com – Il dollaro USA stamane è sceso contro il franco svizzero, dopo un riscontro positivo sui mercati dei colloqui in Grecia ed in vista delle aste di debito nella zona euro nel corso della giornata.
Nella mattinata di scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9362, il minimo dal 4 gennaio, per attestarsi successivamente a 0,9374 in calo dello 0,18%.
Supporto a 0,9266, minimo del 22 dicembre e resistenza a 0,9448, massimo del 4 gennaio.
Intanto, la Francia si prepara a mettere all’asta titoli di stato a medio e lungo termine, nella prima asta del debito dopo il downgrade della tripla A di rating dall’agenzia Standard & Poor’s, mentre la Spagna, che ha subito un declassamento di due livelli, si prepara a mettere all’asta 4,5 miliardi di euro in titoli nel corso della giornata.
Ieri il primo ministro greco Lucas Papademos ha riunito il governo, dopo l’interruzione dei colloqui di venerdì, per negoziare una ristrutturazione del debito della Grecia tra i disaccordi sull’entità della perdita dovuta allo scambio dei bond posseduti dai creditori
La Grecia deve trovare un accordo sulla ristrutturazione del suo debito per accedere alla nuova tranche di fondi ed evitare un default prima della scadenza del 20 marzo di 14,4 miliardi di bond.
Il sentimento del mercato è stato supportato dalla notizia che il FMI stia cercando di aumentare la sua capacità di prestito di 500 milioni di dollari per aiutare i paesi a contenere gli effetti della crisi del debito della zona euro.
Lo swissie è sceso contro l’euro con EUR/CHF in calo dello 0,03%, a 1,2081.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sull’attività delle costruzioni, sulle nuove abitazioni ed un report sull’IPC. Il paese rilascerà inoltre i dati del governo sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione ed un report sull’attività manifatturiera di Philadelphia.
Nella mattinata di scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9362, il minimo dal 4 gennaio, per attestarsi successivamente a 0,9374 in calo dello 0,18%.
Supporto a 0,9266, minimo del 22 dicembre e resistenza a 0,9448, massimo del 4 gennaio.
Intanto, la Francia si prepara a mettere all’asta titoli di stato a medio e lungo termine, nella prima asta del debito dopo il downgrade della tripla A di rating dall’agenzia Standard & Poor’s, mentre la Spagna, che ha subito un declassamento di due livelli, si prepara a mettere all’asta 4,5 miliardi di euro in titoli nel corso della giornata.
Ieri il primo ministro greco Lucas Papademos ha riunito il governo, dopo l’interruzione dei colloqui di venerdì, per negoziare una ristrutturazione del debito della Grecia tra i disaccordi sull’entità della perdita dovuta allo scambio dei bond posseduti dai creditori
La Grecia deve trovare un accordo sulla ristrutturazione del suo debito per accedere alla nuova tranche di fondi ed evitare un default prima della scadenza del 20 marzo di 14,4 miliardi di bond.
Il sentimento del mercato è stato supportato dalla notizia che il FMI stia cercando di aumentare la sua capacità di prestito di 500 milioni di dollari per aiutare i paesi a contenere gli effetti della crisi del debito della zona euro.
Lo swissie è sceso contro l’euro con EUR/CHF in calo dello 0,03%, a 1,2081.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sull’attività delle costruzioni, sulle nuove abitazioni ed un report sull’IPC. Il paese rilascerà inoltre i dati del governo sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione ed un report sull’attività manifatturiera di Philadelphia.