Investing.com - L’euro resta vicino ai minimi della seduta contro il dollaro negli scambi di questo martedì, dopo i dati che hanno mostrato che l’attività manifatturiera è salita negli USA al ritmo più veloce da aprile 2011.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3144, il minimo dal 22 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 1,3156, in calo dello 0,28%.
Supporto a 1,3133 minimo del 22 luglio e resistenza a 1,3196, massimo della seduta.
L’ISM ha dichiarato che l’indice PMI è salito 55,7 ad agosto da una lettura di 55,4 a luglio. Gli analisti avevano previsto che l’indice PMI dell’ISM è sceso a 54,0.
La domanda del dollaro è stata spinta dalle aspettative che la Federal Reserve inizierà a ridimensionare il programma di stimolo durante il vertice di politica monetaria il 17 e 18 settembre.
Gli investitori attendono i dati di venerdì sull’occupazione non agricola, un dato che è ritenuto di cruciale importanza per la decisione della Fed.
I dati seguono di un giorno una serie di report positivi provenienti da Cina, Regno Unito e zona euro, che hanno mostrato una ripresa del settore manifatturiero ed una ripresa globale più forte.
L’euro è rimasto sotto pressione nelle aspettative che la BCE possa confermare l’impegno a tenere i tassi di interesse ai minimi record questo giovedì.
L’euro è in calo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,22% a 0,8468.
La sterlina è stata spinta dai dati che hanno mostrato che l’attività del settore costruzioni nel Regno Unito ha toccato il massimo degli ultimi 6 anni ad agosto.
L’indice PMI del settore costruzioni è salito a 57,0 a luglio. Gli economisti avevano previsto una lettura di 58,3.
L’euro è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,16% a 131,23. L’euro aveva toccato il minimo di 130,66 contro lo yen dopo che un’agenzia di stampa russa ha dichiarato che è stato registrato il lancio di un razzo nel mediterraneo.
Lo yen ha recuperato le perdite dopo che Israele ha dichiarato di aver condotto un test missilistico insieme agli USA nell’area.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3144, il minimo dal 22 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 1,3156, in calo dello 0,28%.
Supporto a 1,3133 minimo del 22 luglio e resistenza a 1,3196, massimo della seduta.
L’ISM ha dichiarato che l’indice PMI è salito 55,7 ad agosto da una lettura di 55,4 a luglio. Gli analisti avevano previsto che l’indice PMI dell’ISM è sceso a 54,0.
La domanda del dollaro è stata spinta dalle aspettative che la Federal Reserve inizierà a ridimensionare il programma di stimolo durante il vertice di politica monetaria il 17 e 18 settembre.
Gli investitori attendono i dati di venerdì sull’occupazione non agricola, un dato che è ritenuto di cruciale importanza per la decisione della Fed.
I dati seguono di un giorno una serie di report positivi provenienti da Cina, Regno Unito e zona euro, che hanno mostrato una ripresa del settore manifatturiero ed una ripresa globale più forte.
L’euro è rimasto sotto pressione nelle aspettative che la BCE possa confermare l’impegno a tenere i tassi di interesse ai minimi record questo giovedì.
L’euro è in calo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,22% a 0,8468.
La sterlina è stata spinta dai dati che hanno mostrato che l’attività del settore costruzioni nel Regno Unito ha toccato il massimo degli ultimi 6 anni ad agosto.
L’indice PMI del settore costruzioni è salito a 57,0 a luglio. Gli economisti avevano previsto una lettura di 58,3.
L’euro è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,16% a 131,23. L’euro aveva toccato il minimo di 130,66 contro lo yen dopo che un’agenzia di stampa russa ha dichiarato che è stato registrato il lancio di un razzo nel mediterraneo.
Lo yen ha recuperato le perdite dopo che Israele ha dichiarato di aver condotto un test missilistico insieme agli USA nell’area.