Investing.com – L’euro è vicino al minimo 2 anni contro il dollaro, nel crescendo continuo dei timori sull’aumento del rendimento dei titoli spagnoli e sul settore bancario iberico.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2457, il minimo da luglio 2010; successivamente il cambio si è attestato a 1,2476, in calo dello 0,21%.
Supporto a breve termine a 1,2350 e resistenza a 1,2504, massimo della sessione.
L’euro si è indebolito per via della situazione in Spagna, dove l’aumento del rendimento dei titoli, i costi crescenti per sostenere le banche e la recessione economia hanno acceso le preoccupazioni che l’aumento dei costi per i salvataggio alle banche possa costringere Madrid a chiedere un salvataggio internazionale.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni ieri è salito ai livelli più alti dell’anno, avvicinandosi alla soglia del 7% che ha preceduto i salvataggi internazionali in Grecia, Irlanda e Protogallo.
Stamane l’agenzia di rating Egan-Jones ha declassato il rating del debito sovrano spagnolo per la terza volta in meno di un mese, a causa degli elevati livelli del debito del paese.
L’annuncio ha acceso le preoccupazioni che l’aumento dei costi per i salvataggio alle banche possa costringere Madrid a chiedere un salvataggio internazionale.
L’euro è pressoché invariato contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,7993, ma è sceso contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,30% a 99,09.
Nel corso della giornata l’Italia terrà un asta di 6,25 miliardi di titoli a 5 e 10 anni, mentre è atteso un discordo del Presidente BCE Mario Draghi. Infine gli USA rilasceranno un report sulle vendite di abitazioni in corso.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2457, il minimo da luglio 2010; successivamente il cambio si è attestato a 1,2476, in calo dello 0,21%.
Supporto a breve termine a 1,2350 e resistenza a 1,2504, massimo della sessione.
L’euro si è indebolito per via della situazione in Spagna, dove l’aumento del rendimento dei titoli, i costi crescenti per sostenere le banche e la recessione economia hanno acceso le preoccupazioni che l’aumento dei costi per i salvataggio alle banche possa costringere Madrid a chiedere un salvataggio internazionale.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni ieri è salito ai livelli più alti dell’anno, avvicinandosi alla soglia del 7% che ha preceduto i salvataggi internazionali in Grecia, Irlanda e Protogallo.
Stamane l’agenzia di rating Egan-Jones ha declassato il rating del debito sovrano spagnolo per la terza volta in meno di un mese, a causa degli elevati livelli del debito del paese.
L’annuncio ha acceso le preoccupazioni che l’aumento dei costi per i salvataggio alle banche possa costringere Madrid a chiedere un salvataggio internazionale.
L’euro è pressoché invariato contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,7993, ma è sceso contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,30% a 99,09.
Nel corso della giornata l’Italia terrà un asta di 6,25 miliardi di titoli a 5 e 10 anni, mentre è atteso un discordo del Presidente BCE Mario Draghi. Infine gli USA rilasceranno un report sulle vendite di abitazioni in corso.