Investing.com – L’euro è vicino ai minimi di tre mesi contro il dollaro, nei timori causati dall’accordo per il salvataggio di Cipro che ha visto gli investitori staccarsi dalla moneta unica.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2934, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2945, in calo dello 0,08%.
Supporto a 1,2882, minimo di lunedì e di tre mesi e resistenza a 1,3031, massimo del 14 marzo.
L’euro si è indebolito ieri, in seguito alla notizia di un prelievo forzato imposto sui depositi bancari aperti a Cipro come parte dell’accordo per il salvataggio di 10 miliardi di euro a Cipro.
L’accordo rappresenta il primo di questo genere dall’inizio della crisi: i correntisti vedranno decurtati i loro risparmi in cambio di un aiuto finanziario.
Il sentimento sull’euro è migliorato dopo la notizia che il Parlamento cipriota starebbe preparando una nuova tassa sui depositi bancari per allentare l’impatto sui piccoli risparmiatori. Il parlamento voterà oggi sull’approvazione o meno della misura.
Intanto gi investitori attendono l’esito del vertice di politica monetaria per il prossimo mercoledì, dopo i dati di venerdì che hanno mostrato che l’inflazione USA è stata contenuta a febbraio, suggerendo un proseguimento per il programma di acquisti della banca.
L’euro è piuttosto stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,02%, a 0,8578 ed è salito contro lo yen, con EUR/JPY su dello 0,26% a 123,67.
L’istituto ZEW rilascerà l’indice del sentimento economico tedesco nel corso della giornata, mentre gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2934, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2945, in calo dello 0,08%.
Supporto a 1,2882, minimo di lunedì e di tre mesi e resistenza a 1,3031, massimo del 14 marzo.
L’euro si è indebolito ieri, in seguito alla notizia di un prelievo forzato imposto sui depositi bancari aperti a Cipro come parte dell’accordo per il salvataggio di 10 miliardi di euro a Cipro.
L’accordo rappresenta il primo di questo genere dall’inizio della crisi: i correntisti vedranno decurtati i loro risparmi in cambio di un aiuto finanziario.
Il sentimento sull’euro è migliorato dopo la notizia che il Parlamento cipriota starebbe preparando una nuova tassa sui depositi bancari per allentare l’impatto sui piccoli risparmiatori. Il parlamento voterà oggi sull’approvazione o meno della misura.
Intanto gi investitori attendono l’esito del vertice di politica monetaria per il prossimo mercoledì, dopo i dati di venerdì che hanno mostrato che l’inflazione USA è stata contenuta a febbraio, suggerendo un proseguimento per il programma di acquisti della banca.
L’euro è piuttosto stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,02%, a 0,8578 ed è salito contro lo yen, con EUR/JPY su dello 0,26% a 123,67.
L’istituto ZEW rilascerà l’indice del sentimento economico tedesco nel corso della giornata, mentre gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni.