Investing.com – L’euro è vicino al minimo di 3 settimane dollaro USA, nei timori che i due giorni di summit UE non riescano a produrre dei progressi decisivi verso la risoluzione della crisi del debito nell’area dell’euro.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD è sceso a 1,2408, il minimo da martedì, per poi toccare 1,2443, in calo dello 0,20%.
Supporto a 1,2441, minimo di lunedì e di due settimane e resistenza a 1,2558, massimo del 22 giugno.
Il sentimento del mercato è peggiorato dopo le dichiarazioni di un funzionario del governo tedesco, il quale ha affermato che il summit UE non avrà un esito concreto, mettendo in guardia gli investitori in attesa del risultato.
Sono svanite le speranze verso l’arrivo di misure concrete dal summit UE, dopo che la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha ribadito la sua posizione contraria agli euro bond, mentre il Commissario agli Affari Economici Olli Rehn ha dichiarato che il vertice si concentrerà sulle misure a brewve termine per stabilizzare i mercati ed allentare la pressione sui paesi a rischio.
Ieri il rendimento dei titoli italiani a breve termine è salito al livello più alto da dicembre, in seguito ad un ‘asta di titoli a 10 anni, con il sentimento degli investitori che continua a deteriorarsi.
Intanto, il rendimento dei titoli Spagnoli a 10 anni è salito oltre il 7%, la soglia critica che ha costretto Grecia, Irlanda e Portogallo a chiedere un salvataggio internazionale.
L’euro è sceso anche contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,13% a 0,7998 ed EUR/JPY in calo dello 0,54% a 98,85.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, seguiti dai dati rivisti sulla crescita economica del primo trimestre.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD è sceso a 1,2408, il minimo da martedì, per poi toccare 1,2443, in calo dello 0,20%.
Supporto a 1,2441, minimo di lunedì e di due settimane e resistenza a 1,2558, massimo del 22 giugno.
Il sentimento del mercato è peggiorato dopo le dichiarazioni di un funzionario del governo tedesco, il quale ha affermato che il summit UE non avrà un esito concreto, mettendo in guardia gli investitori in attesa del risultato.
Sono svanite le speranze verso l’arrivo di misure concrete dal summit UE, dopo che la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha ribadito la sua posizione contraria agli euro bond, mentre il Commissario agli Affari Economici Olli Rehn ha dichiarato che il vertice si concentrerà sulle misure a brewve termine per stabilizzare i mercati ed allentare la pressione sui paesi a rischio.
Ieri il rendimento dei titoli italiani a breve termine è salito al livello più alto da dicembre, in seguito ad un ‘asta di titoli a 10 anni, con il sentimento degli investitori che continua a deteriorarsi.
Intanto, il rendimento dei titoli Spagnoli a 10 anni è salito oltre il 7%, la soglia critica che ha costretto Grecia, Irlanda e Portogallo a chiedere un salvataggio internazionale.
L’euro è sceso anche contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,13% a 0,7998 ed EUR/JPY in calo dello 0,54% a 98,85.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, seguiti dai dati rivisti sulla crescita economica del primo trimestre.